La Borsa di Milano ha aperto in verde, con Saipem che si distingue positivamente. Il FTSE MIB aumenta dello 0,3%, come anche il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR. Allo stesso modo, i mercati azionari europei sono in rialzo: l'EURO STOXX 50 e il DAX sono saliti dello 0,3%, il FTSE 100 dello 0,1% e l'IBEX 35 dello 0,1%. Anche i futures sugli indici azionari americani sono in verde: l'S&P 500 è in rialzo dello 0,2%, il NASDAQ 100 dello 0,3% e il Dow Jones Industrial dello 0,2%.
D'altra parte, i mercati azionari giapponesi sono in calo, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso con un calo dell'1,16%. Le borse cinesi sono deboli, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che segna -0,5% e Hong Kong è chiusa a causa di un allarme meteo.
L'euro è sopra i minimi dal 7 giugno contro il dollaro, toccati ieri pomeriggio a 1,0686. Al momento, l'EUR/USD si aggira intorno a 1,0710. I BTP e lo spread mostrano un leggero miglioramento. Il rendimento del decennale segna il 4,33% (chiusura precedente al 4,35%), lo spread sul Bund è di 172 bp (173) (dati MTS).
Saipem ha avuto un buon avvio con un +1,3%, grazie all'annuncio di due nuovi contratti per attività offshore in Costa d'Avorio e in Italia, per un valore totale di 850 milioni di euro. Il settore bancario è in verde, con l'indice FTSE Italia Banche che segna +0,3%.
Secondo alcune indiscrezioni, il governo potrebbe rivedere la struttura della tassa sull'extra margine di interesse per renderla ricorrente e non una tantum (sull'esercizio 2023) come ipotizzato fin qui.
Invece, Finecobank ha perso ulteriore terreno (-2,7% a 11,5850 euro) a causa dei dati sulla raccolta diretta di agosto, con un saldo negativo di 517 milioni di euro, molto peggiori delle aspettative degli analisti di Jefferies. JP Morgan ha ridotto la raccomandazione sul titolo da overweight a neutral e ha ridotto l'obiettivo da 17,10 a 14,90 euro.
Mediobanca è debole (-0,5%), sulle voci di trattative tra il management e il primo azionista Delfin per il rinnovo del CDA. Eurotech è in forte calo (-5,7%) nonostante i risultati semestrali in crescita: i ricavi sono aumentati del 37,9% su base annua, con un risultato netto di -0,9 milioni di euro rispetto ai -4,3 milioni dell'anno precedente.
Infine, gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono le scorte all'ingrosso negli Stati Uniti alle 16:00.
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