Le borse europee hanno avuto una partenza positiva, nonostante l'attesa per il dato sull'inflazione americana. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,95% a 28.687 punti, con acquisti principalmente su Tenaris (+2,1%), Mps (+2%) e Ferrari (+1,4%). In calo invece Iveco Group (-0,8%) dopo il rialzo della giornata precedente.
Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, nonostante l'accelerazione dei prezzi alla produzione al 2,2% e le minute della Fed in cui è emerso che la maggior parte dei funzionari della banca centrale riteneva opportuno un ulteriore aumento dei tassi. Tuttavia, le ultime dichiarazioni fanno pensare che un'altra stretta potrebbe essere evitata, alla luce dell'aumento dei rendimenti delle ultime settimane.
Oggi l'attenzione è rivolta al report statunitense sui prezzi al consumo di settembre, che dovrebbe evidenziare un rallentamento dal 3,7% al 3,6%, con un dato core in frenata dal 4,3% al 4,1%.
Sul fronte obbligazionario, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi al 4,55%. Lo spread Btp-Bund si è ridotto ulteriormente a 192 bp, con il rendimento del decennale italiano al 4,63%.
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio è in calo, con il Brent che si attesta intorno a 86 dollari al barile, mentre il gas si mantiene vicino ai 47€/Mwh. Sul fronte valutario, l'euro/dollaro è sostanzialmente stabile, poco sopra quota 1,063, mentre il dollaro/yen si mantiene intorno a 149.
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