Piazza Affari parte positiva, Btp sotto 4%

06/12/2023 09:15

Piazza Affari parte positiva, Btp sotto 4%
Le borse europee hanno aperto in lieve aumento, con il Ftse Mib di Piazza Affari che ha registrato un progresso dello 0,35% fino a raggiungere i 30.180 punti, dopo aver raggiunto ieri i massimi dal 2008. Durante l'apertura, si è visto un aumento degli investimenti su Mps (+2,2%) e Mediobanca (+1,2%), mentre Italgas (-0,3%) e Telecom Italia (-0,3%) hanno registrato una leggera flessione.
I mercati continuano a valutare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall'agenda macroeconomica e a rivedere le prospettive per i primi tagli dei tassi di interesse. Ieri, Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo della Bce tra i più conservatori, ha escluso ulteriori aumenti, mentre i dati sulle offerte di lavoro negli Stati Uniti hanno mostrato segnali di rallentamento, alimentando le aspettative di riduzioni dei tassi di interesse da parte della Fed e della Bce.

Oggi, i dati statunitensi di ADP forniranno nuovi spunti sull'occupazione, in attesa del rapporto sul lavoro di venerdì. I dati sugli ordini di fabbrica tedeschi hanno sorpreso con una diminuzione del 3,7% a ottobre, mentre saranno pubblicate in seguito le vendite al dettaglio dell'eurozona. Sul fronte della politica monetaria, si terrà oggi la riunione della banca centrale del Canada, mentre la Bank of England pubblicherà un rapporto semestrale sulla stabilità del sistema finanziario del Regno Unito.

Inoltre, oggi i principali istituti finanziari di Wall Street, tra cui JPMorgan, Citigroup, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America, dovranno testimoniare davanti alla commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti riguardo alla supervisione normativa.
Le aspettative di un allentamento più rapido delle politiche monetarie hanno portato a una diminuzione dei rendimenti obbligazionari, con il rendimento dei titoli decennali italiani sceso al di sotto del 4% (3,97%) e lo spread Btp-Bund in leggera diminuzione a 172 punti base. Il Treasury a 10 anni è sceso al 4,17% e il Bund al 2,24%.

Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo dell'oro è salito a 2.030 dollari l'oncia. I prezzi del petrolio sono rimasti stabili, con il Brent a 77,4 dollari, dopo i cali legati ai dubbi sui tagli volontari da parte dell'OPEC+.
Sul fronte valutario, l'euro/dollaro rimane al di sotto di quota 1,08, mentre il dollaro/yen si attesta a 147,1. Infine, il prezzo del Bitcoin continua a salire e si avvicina ai 43.800 dollari.

(Redazione Traderlink)

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