I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata
Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA il Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington) ha comunicato che ad aprile i nuovi posti di lavoro (a esclusione del settore agricolo) si sono attestati a 253.000 unità dalle 165.000 della lettura finale di marzo (326.000 in febbraio), contro le 180.000 del consensus.
Eurostat ha comunicato che nell'eurozona a marzo le vendite al dettaglio sono scese del 3,8% annuo, contro il ribasso del 2,4% della lettura finale di febbraio (1,8% in gennaio) e la flessione del 3,1% del consensus.
Destatis ha comunicato che in Germania a marzo gli ordini all'industria sono crollati del 10,7% m/m, contro il rialzo del 4,5% della lettura finale di febbraio e la flessione del 2,2% del consensus.
L'ISTAT ha comunicato che in Italia a marzo le vendite al dettaglio sono cresciute del 5,8% annuo come in febbraio (6,0% in gennaio), contro il rialzo del 4,4% del consensus.
Telecom balza su ipotesi offerta congiunta KKR-CDP appoggiata dal governo
Telecom Italia +8,08% in forte progresso all'indomani del cda che, come ampiamente atteso, ha ritenuto "non ancora adeguate" le offerte di CDP-Macquarie e KKR per NetCo.
Il board ha deciso di attendere fino al 9 giugno un'offerta finale, "considerata la disponibilità espressa da almeno uno degli offerenti a migliorarla": secondo indiscrezioni si tratta di KKR ma il Corriere della Sera riferisce che anche CDP-Macquarie potrebbe presentare un'offerta migliorativa.
Il titolo ha accelerato nel pomeriggio in scia a indiscrezioni di Reuters secondo cui il governo sarebbe pronto a sostenere un'offerta congiunta CDP-KKR con eventuale coinvolgimento di F2i.
Greggio in recupero, acquisti sui petroliferi
Massicci acquisti sui petroliferi: il greggio è in recupero dai minimi toccati ieri notte. Il future luglio sul Brent segna 74,90 $/barile (minimo dal 20 marzo a 71,42), il future giugno sul WTI segna 71,05 $/barile (minimo da dicembre 2021 a 63,70).
Eni +4,59%, Tenaris +2,64%, Saipem +6,09%, Saras +3,94%, d'Amico International Shipping +2,96%.
Bancari in rally dopo la BCE
Segni positivi per i bancari dopo l'incremento dei tassi da parte della BCE e la previsione di ulteriori mosse restrittive, con evidenti benefici a livello di margine di interesse per gli istituti.
L'indice FTSE Italia Banche segna +3,92%, l'EURO STOXX Banks +3,1%. Unicredit +4,88%, BPER Banca +3,99%, Mediobanca +3,51%, Banco BPM +3,97%.
Intesa Sanpaolo: trim1 sopra il consensus e miglioramento guidance 2023
Ottima performance anche per Intesa Sanpaolo +3,69% che batte le attese nel primo trimestre e migliora la guidance 2023.
Il gruppo guidato da Carlo Messina ha realizzato un risultato netto pari a 1,956 miliardi di euro, +88% rispetto a 1,043 miliardi del trim1 2022 e ben al di sopra degli 1,54 miliardi attesi dagli analisti
Il management ha migliorato la previsione sul risultato netto per l'esercizio 2023 a 7 miliardi di euro da "ben al di sopra dei 5,5 miliardi di utile netto 2022" indicati a febbraio in occasione dell'approvazione del bilancio 2022.
Migliorata anche l'indicazione relativa al margine di interesse da 12 a oltre 13 miliardi.
Altro record per Ferrari, gli analisti alzano i target
Ferrari, +1,70% a 269,50 euro, tocca il nuovo record storico a 269,80 dopo il +4,70% messo a segno ieri in scia a risultati trimestrali in crescita e superiori alle attese.
I primi tre mesi del 2023 vanno in archivio con consegne totali pari a 3.567 unità, +9,7% a/a e ricavi a 1,429 miliardi di euro (+20,5% a/a e sopra il consensus pari a 1,39 miliardi).
L'EBITDA adjusted sale del 27% a/a a 537 milioni contro i 508 delle attese con margine al 37,6%, livello mai raggiunto dal gruppo.
L'utile netto adjusted balza a 297 milioni (+24% dai 239 dell'anno scorso) e utile diluito adjusted per azione a 1,62 euro da 1,30 l'anno scorso (+25%), meglio degli 1,48 del consensus.
BNP Paribas incrementa il target da 263 a 280 euro, Intesa Sanpaolo da 285,20 a 300, Mediobanca da 276 a 293, Banca Akros da 284 a 310.
Nuovi contratti per Prysmian
Acquisti su Prysmian +2,86% che accelera a inizio pomeriggio grazie all'annuncio dell'aggiudicazione di un contratto del valore di oltre 800 milioni di euro per una nuova interconnessione per la trasmissione di energia tra Francia e Spagna.
L'opera è commissionata da INELFE, joint venture partecipata al 50% dall’operatore di rete spagnolo Red Eléctrica e dal gestore francese Réseau de Transport d’Électricité (RTE).
Moncler stona: ricavi trim1 sopra le attese ma niente guidance 2023
Sottotono Moncler, -0,18% a 67,18 euro, nonostante gli ottimi dati relativi ai ricavi nel primo trimestre: 726,4 milioni di euro, in crescita del +23% a/a e ben al di sopra dei 689 milioni del consensus.
Il mercato forse è rimasto deluso per la mancata indicazione della guidance 2023. Equita ha confermato la raccomandazione buy e incrementato del 14% il target portandolo a 74 euro.
Buy confermato anche per UBS con target che passa da 73 a 76 euro.
Molto bene Webuild con commesse Arabia Saudita
Webuild +4,25% in accelerazione: stamattina ha annunciato che la controllata Fisia Italimpianti si è aggiudicata due contratti per un controvalore totale di 408 milioni di euro relativi alla costruzione e gestione di un impianto di trattamento acque presso il complesso petrolifero onshore ZULUF in Arabia Saudita.
L’acquisizione segna l’ingresso di Fisia Italimpianti nel comparto Oil & Gas e il suo ritorno nell’Operation & Maintenance.