Piazza Affari inizio positivo, attenzione su Saras e Tod's
12/02/2024 09:14
Le borse europee sono partite in rialzo, con il Ftse Mib che registra un aumento dello 0,6% a circa 31.350 punti. Alcune azioni in evidenza sono Mps (+2,3%), Banco Bpm (+2%) e Saipem (+1,7%), mentre Iveco Group scende del 2,2%. Fuori dal listino principale, si sta seguendo la vendita di Saras a Vitol e l'offerta pubblica di acquisto dei Della Valle e del fondo L Catterton (Lvmh) su Tod's.
In Cina, i mercati rimarranno chiusi per l'intera settimana in occasione delle celebrazioni del capodanno lunare. A Wall Street, l'attenzione è focalizzata sui dati sull'inflazione statunitense attesi per domani, che dovrebbero mostrare un calo al 2,9% a gennaio rispetto al 3,4% del mese precedente.
Da tenere d'occhio sono anche gli interventi dei banchieri centrali, tra cui quelli di De Cos e Lane per la Bce, Barkin per la Fed e Bailey per la BoE.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si mantiene intorno ai 155 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 3,9% e quello del Bund al 2,35%. Nel frattempo, i titoli di Stato decennali americani si stabilizzano al 4,15%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent rimane sopra gli 81 dollari al barile dopo gli aumenti della scorsa settimana. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,079 e il dollaro/yen si trova oltre quota 149.
In Cina, i mercati rimarranno chiusi per l'intera settimana in occasione delle celebrazioni del capodanno lunare. A Wall Street, l'attenzione è focalizzata sui dati sull'inflazione statunitense attesi per domani, che dovrebbero mostrare un calo al 2,9% a gennaio rispetto al 3,4% del mese precedente.
Da tenere d'occhio sono anche gli interventi dei banchieri centrali, tra cui quelli di De Cos e Lane per la Bce, Barkin per la Fed e Bailey per la BoE.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si mantiene intorno ai 155 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 3,9% e quello del Bund al 2,35%. Nel frattempo, i titoli di Stato decennali americani si stabilizzano al 4,15%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent rimane sopra gli 81 dollari al barile dopo gli aumenti della scorsa settimana. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,079 e il dollaro/yen si trova oltre quota 149.
(Redazione Traderlink)
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