Le borse europee e Piazza Affari hanno avuto un avvio positivo. Il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,7% a circa 31.540 punti. La società Prysmian ha ottenuto commesse per un valore complessivo di 5 miliardi da Amprion, facendo guadagnare alle sue azioni il 4,8% e posizionandola in cima alla classifica. Stellantis ha registrato un aumento del 2,4% dopo aver annunciato i conti del 2023 e un buyback da 3 miliardi. Banco Bpm, invece, ha registrato una diminuzione del 1,4%, mentre le azioni di Telecom Italia sono state volatili dopo l'annuncio dei risultati. Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione sta lavorando per presentare una lista di maggioranza in vista del rinnovo del board.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, sta dando un intervento dopo che Nagel ha ribadito la necessità di prudenza nel tagliare i tassi. Dal punto di vista macroeconomico, sono stati pubblicati i dati sul PIL del Regno Unito, che segnalano l'ingresso in recessione dell'economia britannica. Nel pomeriggio, si presta attenzione alle vendite al dettaglio e alle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è ulteriormente ridotto a 150 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,79% e quello del Bund al 2,3%. Nel frattempo, i Treasury decennali statunitensi si sono attestati al 4,22%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è sceso a 81 dollari al barile a causa dell'aumento delle scorte statunitensi di greggio, che è stato superiore alle aspettative secondo i dati settimanali dell'Eia.
Sul fronte valutario, il cambio tra euro e dollaro rimane stabile a 1,073, mentre il dollaro/yen resta sopra 150. I recenti dati giapponesi suggeriscono che la Bank of Japan non ha intenzione di abbandonare la politica ultra-espansiva.
(Redazione Traderlink)