Nell'ultima seduta di un semestre che ha visto gli indici azionari globali registrare un guadagno complessivo del 12%, le borse europee, compresa Piazza Affari, hanno aperto in territorio positivo. Il Ftse Mib di Milano ha registrato un aumento dello 0,6% a circa 28.080 punti, trainato principalmente da Erg (+3,7%) dopo la vendita della centrale di Priolo per 190 milioni di euro, Tenaris (+1,7%) e Saipem (+1,5%), mentre Moncler ha registrato una perdita dello 0,6%.
Le speranze di nuovi stimoli economici in Cina hanno contribuito a sostenere il sentimento del mercato, in seguito ai dati di giugno che hanno mostrato una crescita dei servizi inferiore alle aspettative e una contrazione dell'attività nel settore manifatturiero. Dalla Francia sono arrivati i dati sull'inflazione, in rallentamento a giugno, mentre si attende il report sui prezzi al consumo dell'eurozona più tardi nella mattinata.
Negli Stati Uniti, l'attenzione è focalizzata sul core PCE, la misura preferita dalla Fed per misurare l'inflazione, dopo i recenti dati solidi e le dichiarazioni di Powell che hanno rafforzato la prospettiva di altri due rialzi dei tassi da parte della Fed. Sul fronte valutario, l'euro/dollaro scende a 1,086 e il dollaro/yen ritraccia a 144,6 dopo che il ministro delle finanze giapponese ha dichiarato che il governo risponderà adeguatamente a qualsiasi movimento eccessivo sul mercato valutario.
Il prezzo del petrolio (Brent) si è stabilizzato a 74,7 dollari al barile. I rendimenti obbligazionari sono rimasti poco mossi dopo i rialzi di ieri, con lo spread BTP-Bund invariato a 167 punti base e il decennale italiano al 4,1%.
(Redazione Traderlink)