Le borse europee hanno avuto una partenza incerta, con il Ftse Mib di Milano in aumento dello 0,3% a 27.450 punti. Tra le principali azioni di Piazza Affari, Unicredit è in rialzo del 1,7% nel giorno del consiglio di amministrazione sui conti, così come Mediobanca (+1,5%) e Bper (+1,4%), mentre Nexi (-1,7%) e Saipem (-1,7%) sono soggette a vendite.
La giornata è povera di importanti appuntamenti macroeconomici, ma l'attenzione della settimana si concentrerà sulla riunione della Bce di giovedì e sulla stagione delle trimestrali in corso. Ci sarà anche un'attenzione particolare sugli indici Pmi, sulla prima lettura del Pil degli Stati Uniti nel terzo trimestre e sulle aste di titoli di Stato americani.
Nel frattempo, il rendimento del Treasury decennale degli Stati Uniti si attesta al 4,97%. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si riduce a 197 bp, con il rendimento dei titoli italiani al 4,89%, dopo che S&P ha confermato il rating a BBB con prospettiva stabile, in attesa della valutazione di DBRS questo venerdì.
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio è in calo, con il Brent a 91,3 dollari al barile, mentre il prezzo del gas scende a 48€/Mwh.
Sul fronte valutario, l'euro/dollaro è stabile a 1,058.
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