Le borse europee hanno aperto in calo, influenzate dalle vendite in Asia e a Wall Street. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,6% a 27.970 punti, con vendite principalmente su Stellantis (-1,8%), Bper (-1,5%) e Mps (-1,4%), mentre avanza Diasorin (+1,5%).
Le tensioni in Medio Oriente continuano a influenzare il sentiment degli investitori, insieme a segnali contrastanti dalle trimestrali e ai commenti restrittivi dei rappresentanti della Fed, che rafforzano la retorica di tassi "più elevati per più tempo".
Oggi sono attesi i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti, oltre a un intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
Nel mercato obbligazionario, i rendimenti dei Treasury a 10 anni continuano a salire al 4,95%, mentre lo spread tra i Btp e i Bund si amplia a 207 punti base, con il rendimento del decennale italiano che supera il 5%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent scende sotto i 91 dollari al barile, a seguito della proposta dell'Iran di un embargo petrolifero contro l'Iran, che al momento non è supportata dall'Opec, oltre al calo delle scorte negli Stati Uniti superiore alle aspettative. Il prezzo del gas registra un calo del 6% a 47,7 €/Mwh. Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si mantiene stabile a 1,054.
(NEWS Traderlink)