Piazza Affari ha registrato una diminuzione, con i settori bancari e del lusso in flessione. Il FTSE MIB è sceso dello 0,4%, il FTSE Italia All-Share dello 0,4%, il FTSE Italia Mid Cap dello 0,2% e il FTSE Italia STAR dello 0,3%. Anche gli altri mercati azionari europei sono deboli, ma sopra i minimi visti inizialmente: l'Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,3%, il FTSE 100 dello 0,4%, il DAX dello 0,5%, il CAC 40 dello 0,4% e l'IBEX 35 dello 0,7%.
I futures degli indici azionari americani sono in rosso: l'S&P 500 del 0,5%, il NASDAQ 100 del 0,7% e il Dow Jones Industrial dello 0,4%. Anche il mercato azionario giapponese è debole, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in ribasso dello 0,79%. Le borse cinesi sono in divergenza, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso in rialzo dello 0,61% e l'Hang Seng di Hong Kong che ha registrato una diminuzione del 2,16%.
L'euro è in calo rispetto al dollaro e si avvicina ai minimi visti il 5 gennaio, con un tasso di cambio di circa 1,0890 EUR/USD. I BTP e lo spread sono stabili, con il rendimento del decennale al 3,79% e lo spread sul Bund a 156 bp. I titoli bancari sono deboli, con l'indice FTSE Italia Banche in flessione dello 0,5%.
Banco BPM è sotto pressione, con una diminuzione del 1,3% a 4,6840 euro. JP Morgan ha peggiorato la raccomandazione sul titolo, passando da neutrale a sottopeso, e ha ridotto il target price da 5,70 a 4,50 euro. Al contrario, Banca MPS registra un aumento del 1,7%. Secondo le segnalazioni della Consob, il 9 gennaio la Zurcher Kantonalbank deteneva il 3% delle azioni, ma il giorno successivo la quota è scesa al 2,107%.
Stellantis è in correzione, con un calo dello 0,8%. Secondo fonti sindacali, il gruppo automobilistico ha deciso di mettere in cassa integrazione dal 12 febbraio al 3 marzo i lavoratori impiegati nelle linee di produzione dei modelli Maserati e 500 BEV presso lo stabilimento Mirafiori Carrozzerie a causa della diminuzione degli ordini.
Generali registra un aumento del 1,1% a 20,02 euro. Citigroup ha migliorato la raccomandazione sul titolo, passando da neutrale a acquistare, e ha aumentato il target price da 20,20 a 21,97 euro. I titoli del settore del lusso sono deboli, con Moncler in calo dello 0,8%, Brunello Cucinelli del 1,2% e Salvatore Ferragamo dello 0,9%.
Al contrario, Safilo Group registra un aumento del 3,3% per aver rinnovato in anticipo il contratto di licenza globale per le collezioni di occhiali di Moschino e Love Moschino fino a dicembre 2033 con Aeffe, che registra un aumento del 1,8%. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono l'inflazione in Italia alle 10:00 e l'indice ZEW (fiducia degli investitori istituzionali) in Germania alle 11:00.
Negli Stati Uniti, alle 14:30, è atteso l'indice Empire State Manufacturing (New York Fed).
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