La borsa italiana ha registrato una performance migliore rispetto agli altri mercati europei, con il FTSE MIB in aumento dello 0,5%. A livello generale, i mercati azionari europei sono stati incerti, con l'Euro Stoxx 50 a +0,0%, il FTSE 100 a -0,8%, il DAX a +0,1%, il CAC 40 a +0,1% e l'IBEX 35 a +0,1%. I future sugli indici azionari americani erano in calo, con il S&P 500 a -0,2%, il NASDAQ 100 a -0,5% e il Dow Jones Industrial a -0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente erano state negative, con il S&P 500 a -0,60%, il NASDAQ Composite a -0,92% e il Dow Jones Industrial a -0,17%.
Il mercato azionario giapponese ha mostrato debolezza, con l'indice Nikkei 225 in calo dello 0,26%, mentre le borse cinesi erano in territorio positivo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a +1,35% e l'indice Hang Seng di Hong Kong a +1,57%. L'euro ha mostrato una performance al di sotto del massimo toccato il 2 febbraio contro il dollaro, con l'EUR/USD che si è attestato intorno a 1,0795. I BTP e lo spread sono rimasti stabili, con il rendimento del decennale al 3,87% e lo spread sul Bund a 148 bp. Iveco Group ha registrato un rimbalzo del 4,9%, recuperando quanto perso nella seduta precedente. I bancari italiani sono stati in evidenza, con l'indice FTSE Italia Banche in aumento del 1,1% e Unicredit che ha accelerato del 1,5%, toccando i massimi dal novembre 2015. Mediobanca ha esteso il suo rally e ha toccato i massimi da inizio mese. Altre banche come BPER Banca e Banca MPS hanno registrato aumenti del 2,2% e del 2,3% rispettivamente. Maire Tecnimont ha ottenuto una buona performance grazie all'aggiudicazione di un contratto da parte di Eni. Gli appuntamenti macroeconomici del giorno includono l'indice fiducia consumatori eurozona e i verbali della riunione gennaio del FOMC (Fed) negli USA.
(NEWS Traderlink)