Il mercato azionario italiano ha aperto in territorio positivo, con Piazza Affari che registra un aumento dello 0,1%. Tra le aziende che si distinguono positivamente nella giornata di oggi ci sono A2A e Leonardo, mentre le società petrolifere sono in territorio negativo. L'indice FTSE MIB segna un aumento dello 0,1%, mentre l'indice FTSE Italia All-Share e FTSE Italia STAR registrano rispettivamente un aumento dello 0,1% e una diminuzione dello 0,1%. Al contrario, l'indice FTSE Italia Mid Cap ha registrato una diminuzione dello 0,3%. I mercati azionari europei sono in ordine sparso, con l'EURO STOXX 50 che registra una diminuzione dello 0,0%, il FTSE 100 del Regno Unito in diminuzione dello 0,2%, il DAX tedesco in aumento dello 0,4%, il CAC 40 francese in diminuzione dello 0,3% e l'IBEX 35 spagnolo in aumento dello 0,4%.
I future sugli indici azionari americani sono in territorio negativo, con il S&P 500 in diminuzione dello 0,1%, il NASDAQ 100 in diminuzione dello 0,2% e il Dow Jones Industrial in diminuzione dello 0,1%. Nella sessione precedente, i principali indici americani hanno chiuso in territorio positivo, con il S&P 500 in aumento dello 0,16%, il NASDAQ Composite dello 0,07% e il Dow Jones Industrial dello 0,47%.
Il mercato azionario giapponese è debole, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in diminuzione dello 0,28%. Le borse cinesi sono in territorio negativo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha terminato in diminuzione dello 0,97% e l'Hang Seng di Hong Kong in diminuzione dell'1,36%.
L'euro è leggermente al di sotto del massimo dal 31 agosto contro il dollaro, con un tasso di cambio di circa 1,0855. In precedenza, l'euro aveva toccato un massimo di 1,0888 contro il dollaro.
I titoli di stato italiani (BTP) e lo spread sono in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale è del 4,40% (rispetto al 4,41% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund è di 178 punti base (rispetto ai 179 della chiusura precedente). Oggi è attesa l'aggiornamento del rating sull'Italia da parte di Fitch.
Il titolo di Leonardo è in aumento del 1,6% dopo l'avvio di un'offerta secondaria al pubblico negli Stati Uniti. Inoltre, la controllata Leonardo US Holding manterrà circa il 73,9% di Leonardo DRS. Il controvalore complessivo massimo dell'operazione è di 394,5 milioni di dollari.
Il titolo di A2A è in aumento del 2,6% e ha toccato i massimi da ottobre 2021. L'azienda ha riportato buoni risultati nei primi nove mesi del 2023, con un aumento del margine operativo lordo del 19% e un aumento dell'utile netto ordinario del 26%. Inoltre, il management ha migliorato la guidance per il 2023.
Il titolo di Nexi è in aumento dell'1,1% e ha raggiunto i massimi da metà agosto. Citigroup ha alzato il target price da 6,30 a 7,20 euro. Inoltre, Nexi è in trattativa con F2i per vendere il business ACH del valore di circa 800 milioni di euro.
I titoli del settore petrolifero sono in diminuzione, con il prezzo del greggio che continua a diminuire. Il future gennaio sul Brent segna 80,70 dollari al barile, mentre il future dicembre sul WTI segna 76,35 dollari al barile. Inoltre, Eni, Tenaris, Saipem, Saras e d'Amico International Shipping sono in territorio negativo.
Anima Holding è in aumento dell'0,6% e è entrata in trattativa con Julius Baer per acquisire il 70% di Kairos, nonostante il gruppo Zurich sia già in trattative avanzate per l'acquisto della quota.
Nel calendario macroeconomico di oggi sono previsti alcuni dati dagli Stati Uniti, tra cui le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l'indice dei prezzi delle importazioni, l'indice Philadelphia Fed sul settore manifatturiero, la produzione industriale e l'indice NAHB sul mercato immobiliare, così come gli acquisti netti attesi delle istituzioni finanziarie a lungo termine.
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