La Borsa Italiana ha mostrato un andamento positivo, con particolare evidenza per Prysmian e STM. Infatti, l'indice FTSE MIB ha registrato un +1,0%, il FTSE Italia All-Share +0,9%, il FTSE Italia Mid Cap +0,6% e il FTSE Italia STAR +0,7%. I mercati azionari europei hanno seguito il medesimo trend: l'EURO STOXX 50 è cresciuto dell'1,3%, il FTSE 100 dello 0,3%, il DAX dell'1,1%, il CAC 40 dell'1,1% e l'IBEX 35 dello 0,9%. Anche i futuri sugli indici azionari americani sono risultati positivi: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,4%; Dow Jones Industrial +0,2%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso così: S&P 500 +0,69%; NASDAQ Composite +1,56%; Dow Jones Industrial -0,11%. Anche il mercato azionario giapponese ha mostrato un trend rialzista, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso a +0,92%. Le Borse cinesi sono state positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,77%, l'Hang Seng di Hong Kong attualmente segna +1,0%. L'euro ha toccato i massimi da mercoledì scorso contro il dollaro, con una quotazione attuale di 1,0930. I BTP e lo spread sono in miglioramento: il rendimento del decennale segna 4,33% (chiusura precedente a 4,38%), lo spread sul Bund 167 bp (169) secondo dati MTS. Prysmian ha avuto un rialzo del 4,2% dopo aver annunciato di essere stata scelta come preferred bidder per la realizzazione di due sistemi di connessione della rete offshore BalWin1 e BalWin2 e per il progetto in cavo terrestre DC34 in Germania, per un valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari. Il committente è TSO Amprion, uno dei principali gestori europei di sistemi di trasmissione. STMicroelectronics ha segnato un +2,5% in seguito al +2,83% dell'indice SOX (Philadelphia Semiconducor Sector Index). In particolare, al NASDAQ spicca NVIDIA con un +8,47%, grazie a un report di HSBC. Anche le utility hanno avuto una buona performance grazie al calo dei rendimenti: Enel +1,5%, A2A +1,3%, Terna +1,1%, Hera +0,8%. Mediobanca è salita dello 0,9%. Invece, Telecom Italia ha perso lo 0,8% a causa delle indiscrezioni secondo cui il dpcm che dovrebbe validare l'accordo tra Tesoro e KKR per l'offerta congiunta su NetCo potrebbe slittare rispetto all'indicazione di fine agosto. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi negli USA prevedono alle 16:00 le vendite abitazioni esistenti e l'indice Richmond Fed (manifatturiero), mentre alle 22:30 la variazione settimanale delle scorte di petrolio (API).
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