Piazza Affari in rialzo a chiusura, Intesa registra un aumento del 1,3% dopo la presentazione dei conti.

06/02/2024 17:40

Piazza Affari in rialzo a chiusura, Intesa registra un aumento del 1,3% dopo la presentazione dei conti.
Le borse europee hanno chiuso in positivo, con il Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,5% a 31.116 punti. Tra i titoli in rialzo troviamo Pirelli (+4,2%), Amplifon (+4%) dopo la conferma del Buy di Jefferies e Leonardo (+3,7%), che ha firmato un MoU con l'Arabia Saudita. Al contrario, Interpump ha registrato una flessione del 6,9% a seguito del taglio delle stime sui margini per il 2023-24 da parte di Equita, che ha previsto risultati contrastanti per il 4° trimestre. Il focus della giornata è su Intesa Sanpaolo (+1,3%), che ha annunciato un nuovo riacquisto di azioni proprie per quasi 1,7 miliardi di euro dopo aver registrato un utile di 7,7 miliardi nel 2023. Anche Finecobank (-1,9%) ha pubblicato i suoi risultati, in attesa della pubblicazione dei risultati di Mps.

Dal punto di vista macroeconomico, sono stati pubblicati dati migliori delle attese sugli ordini di fabbrica tedeschi (+8,9% a dicembre) e sulla fiducia di imprese e consumatori italiani, entrambi in miglioramento. Tuttavia, le vendite al dettaglio nell'eurozona sono diminuite dell'1,1% a dicembre.
Negli Stati Uniti, non sono stati pubblicati dati di rilievo. L'attenzione è stata focalizzata sugli interventi di alcuni funzionari della Fed, tra cui Loretta Mester di Cleveland, Neel Kashkari di Minneapolis, Susan Collins di Boston e Patrick Harker di Filadelfia. Ciò è avvenuto dopo che il presidente Jerome Powell ha segnalato che la banca centrale non avrà fretta di abbassare i tassi, allontanando la possibilità di un taglio a marzo.

Per quanto riguarda i mercati obbligazionari, lo spread tra i Btp e i Bund si è mantenuto stabile a 155 bp, con il rendimento del decennale italiano al 3,85% e quello del Bund al 2,3%. I Treasury decennali statunitensi si sono attestati al 4,11%.
Nel settore delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent è tornato sopra i 78 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte statunitensi. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è rimasto stabile a 1,075, mentre il dollaro/yen è sceso a quota 148,1.

(Redazione Traderlink)

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