Le borse europee hanno avuto un avvio incerto, dopo la chiusura positiva di Wall Street e la mattinata negativa dei mercati asiatici. A Piazza Affari, il Ftse Mib è in leggero aumento (+0,3%) a circa 29.460 punti, con acquisti principalmente su Mps (+2,1%), Inwit (+1,7%) e Saipem (+1,7%) dopo l'aggiudicazione di due contratti offshore del valore di circa 1,9 miliardi di dollari. Tuttavia, Campari perde terreno (-1,2%).
La giornata è ricca di eventi macroeconomici, a cominciare dall'inflazione in Spagna che ha registrato un calo del 3,2% su base annua. Sono attesi anche i dati sulla fiducia in Italia ed eurozona, l'inflazione in Germania, la seconda lettura del PIL annuale negli Stati Uniti nel terzo trimestre e le scorte petrolifere statunitensi. Inoltre, l'Ocse pubblica le previsioni economiche per la regione.
È anche importante seguire l'intervento del governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, mentre ieri Christopher Waller, membro notoriamente favorevole a politiche monetarie restrittive della Federal Reserve, ha suggerito che i tagli dei tassi potrebbero iniziare relativamente presto per favorire una soft landing dell'economia.
Nei prossimi giorni sono attesi i dati sull'inflazione nella zona euro, i dati sui consumi personali negli Stati Uniti, compreso il core PCE monitorato dalla Federal Reserve, oltre agli indici PMI e all'ISM manifatturiero statunitense.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si attesta a 174 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al di sotto del 4,2%.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro risale a circa 1,1, mentre il dollaro/yen scende a 147,4.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent rimane sopra i 81 dollari al barile, in attesa del meeting dell'OPEC+ del 30 novembre.
(Redazione Traderlink)