La giornata è stata positiva per Piazza Affari, nonostante un clima cauto per le borse europee. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 28.419 punti, trainato dagli acquisti su Mps (+5,7%), al centro dell'attenzione per la privatizzazione e dopo le assoluzioni di Mussari e Vigni confermate dalla Cassazione. In evidenza anche Iveco (+3,1%) e Bper (+2,8%), mentre Moncler ha registrato un calo del 2,5%, in linea con il settore del lusso influenzato dai ricavi inferiori alle aspettative di LVMH. Campari (-2,5%) e Diasorin (-3,4%) sono anch'essi in calo.
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato una brusca accelerazione del 2,2% a settembre, in attesa dei dati sui prezzi al consumo che saranno pubblicati domani. In serata saranno diffuse anche le minute della Federal Reserve, seguite domani da quelle della Banca Centrale Europea.
Sul fronte obbligazionario, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi al 4,56%. Lo spread Btp-Bund si è stabilizzato a 194 punti base dopo il calo di ieri, con il rendimento del decennale italiano al 4,65%.
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio è in calo, con il Brent che si attesta intorno agli 86 dollari al barile, mentre il gas registra delle vendite, a 46 euro al Mwh. Sul mercato valutario, l'euro/dollaro è in rimonta a 1,062, mentre il dollaro/yen rimane intorno a 149.
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