Le borse europee aprono sotto la parità, rimanendo caute dopo gli incrementi delle ultime settimane, senza nuovi stimoli economici dalla Cina e nell'attesa degli interventi di Powell al Congresso. Il Ftse Mib, a Piazza Affari, scende dello 0,1% a 27.700 punti, con Telecom Italia che registra un aumento del 2,8% grazie al Cda che esaminerà le offerte per la rete, rimandando le decisioni alla riunione di giovedì.
Moncler (-2%), Stm (-0,9%), e Nexi (-0,9%) sono invece in calo. Oggi Wall Street riapre dopo la festività del Juneteenth, ma l'attenzione è già orientata sulla testimonianza semestrale del presidente della Fed alla Camera Usa, prevista per domani, e sul successivo intervento al Senato in programma per giovedì.
I dati tedeschi di maggio sui prezzi alla produzione sono stati divulcati dall'agenda macro, evidenziando una flessione dell'1,4% mensile e un aumento dell'1% annuo, rispetto al 4,1% di aprile. Nel pomeriggio, saranno pubblicati i dati sulle nuove costruzioni di case negli Stati Uniti. Nei prossimi giorni, sarà dato risalto agli indici Pmi manifatturieri, all'inflazione inglese e alla fiducia dei consumatori dell'eurozona.
Sul Forex, l'euro si mantiene a quota 1,093 dollari, mentre il cambio fra dollaro e yen rimane in area 141,9. Il petrolio (Brent) tiene sopra i 76 dollari al barile tra le materie prime. Lo spread Btp-Bund si attesta a 158 punti base sull'obbligazionario, con il decennale italiano al 4,08%.