Piazza Affari ha avuto una leggera flessione, con il FTSE MIB che segna -0,1%. Anche gli altri indici italiani, come il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap, hanno registrato una diminuzione dello 0,1%, mentre il FTSE Italia STAR ha mostrato una modesta crescita dello 0,2%. I mercati azionari europei sono stati deboli, con l'Euro Stoxx 50 che ha segnato -0,1%, il FTSE 100 -0,2%, il DAX +0,1%, il CAC 40 -0,1% e l'IBEX 35 -0,2%. I future sugli indici azionari americani sono stati in calo, con il S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial che hanno registrato rispettivamente -0,2%, -0,2% e -0,4%. Nella seduta precedente, gli indici principali degli Stati Uniti hanno chiuso in rialzo, con il S&P 500 +0,18%, il NASDAQ Composite +0,09% e il Dow Jones Industrial +0,07%. Il mercato azionario giapponese ha osservato una pausa per le festività, mentre le borse cinesi hanno registrato una diminuzione, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso a -1,29% e l'Hang Seng di Hong Kong a -1,88%.
L'euro è rimasto piuttosto stabile, sopra il minimo dal 18 dicembre contro il dollaro, che è stato toccato mercoledì sera a 1,0893. Attualmente, l'EUR/USD si attesta a circa 1,0950. I BTP sono rimasti stabili, mentre lo spread sul Bund è peggiorato, con il rendimento del decennale che segna il 3,87% e lo spread che si attesta a 170 bp (dati MTS). I petroliferi hanno registrato una diminuzione, con il prezzo del greggio che oscilla al di sotto dei massimi di venerdì. Il future di marzo sul Brent segna 78,00 $/barile, mentre il future di febbraio sul WTI si attesta a 73,10 $/barile. Eni, Tenaris, Saipem, Saras e d'Amico International Shipping hanno mostrato rispettivamente -2,0%, -0,4%, -2,0%, -0,5% e -0,3%. Amplifon ha avuto un buon avvio, registrando un aumento del 1,7% a 31,08 euro. Morgan Stanley ha migliorato la raccomandazione sul titolo da equalweight a overweight, con un target incrementato da 30 a 35 euro. I bancari hanno registrato ulteriori progressi, con l'indice FTSE Italia Banche che segna +0,3%. Banca MPS, che rimane sotto i riflettori dopo le ultime dichiarazioni del ministro dell'economia Giorgetti sulla creazione del terzo polo bancario nel 2023, ha mostrato +1,1%. Leonardo ha registrato un lieve calo del 0,5% dopo che alcune compagnie aeree hanno fermato i Boeing 737 Max. Segni positivi nel risparmio gestito, con Anima Holding che ha mostrato un aumento del 1,8% e Banca Mediolanum del 0,7%, grazie ai buoni dati sulla raccolta di dicembre. Diasorin ha registrato una diminuzione dello 0,3% a 89,10 euro, dopo che Morgan Stanley ha ridotto il target da 85 a 83 euro, confermando la raccomandazione underweight. Ariston Holding ha subito un calo del 1,4%, dopo il +4,93% messo a segno venerdì grazie alla decisione di Barclays di avviare la copertura sul titolo con raccomandazione overweight. In un'intervista all'Economia del Corriere della Sera, il presidente esecutivo Paolo Merloni ha dichiarato che il gruppo intende crescere anche attraverso alleanze e acquisizioni, senza tralasciare gli impegni dettati dalla transizione energetica. Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, nella zona euro saranno pubblicati l'indice Sentix (fiducia degli investitori) alle 10:30, l'indice fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio alle 11:00.
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