Le borse europee hanno avuto una seduta contrastata, mentre Wall Street ha registrato un calo. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,2% a 27.490 punti, con Prysmian (+4,2%) in evidenza dopo la presentazione degli obiettivi per il 2027 e Saipem (+4,1%) in luce grazie a un nuovo ordine da 4,1 miliardi di dollari negli Emirati Arabi.
Tra le peggiori performance, Telecom Italia (-2,7%) ha registrato un calo nel giorno del vertice tra il governo e Vivendi riguardo al futuro della rete. In calo anche Mps (-2,3%) e Fineco (-2%), che ha pubblicato i dati relativi alla raccolta.
Nei mercati statunitensi, gli indici sono in rosso dopo i dati sulle richieste settimanali di disoccupazione, rimaste vicine ai minimi storici a 207.000.
Gli operatori stanno cercando segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, che potrebbero permettere alla Federal Reserve di non alzare ulteriormente i tassi di interesse. In quest'ottica, l'attenzione è puntata sul rapporto sull'occupazione di domani, con una previsione di nonfarm payrolls in calo rispetto al mese precedente a 170.000.
Nel mercato obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale si attesta al 4,72%, mentre lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si amplia a 200 punti base, con il Btp decennale al 4,88%. Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è sceso a 84 dollari al barile, mentre sul mercato valutario l'euro/dollaro è risalito a 1,053.
(NEWS Traderlink)