Piazza Affari in fondo alla classifica europea con calo nel settore bancario e petrolifero

27/11/2023 10:13

Piazza Affari in fondo alla classifica europea con calo nel settore bancario e petrolifero
Piazza Affari è il mercato azionario peggiore in Europa, con un calo dello 0,5% nel FTSE MIB. Anche il FTSE Italia All-Share registra una diminuzione dello 0,5%, mentre il FTSE Italia Mid Cap rimane stabile e il FTSE Italia STAR segna un aumento dello 0,1%. I mercati azionari europei sono leggermente in calo: l'EURO STOXX 50 diminuisce dello 0,1%, il FTSE 100 dello 0,2%, il DAX dello 0,2%, il CAC 40 dello 0,1%, mentre l'IBEX 35 registra un aumento dello 0,3%.
I future sugli indici azionari americani sono deboli: il S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial scendono tutti dello 0,2%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso con il S&P 500 in aumento dello 0,06%, il NASDAQ Composite in calo dello 0,11% e il Dow Jones Industrial in aumento dello 0,33%.

Il mercato azionario giapponese è negativo, con l'indice Nikkei 225 in calo dello 0,53%. Anche le borse cinesi sono in flessione, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che termina con un calo dello 0,74% e l'Hang Seng di Hong Kong con un calo dello 0,20%. L'euro si posiziona poco sotto il massimo dall'11 agosto contro il dollaro, toccando circa 1,0945.
I BTP e lo spread registra un miglioramento, con il rendimento del decennale al 4,37% e lo spread sul Bund a 173 bp. Nel settore bancario, l'indice FTSE Italia Banche registra un calo dello 0,6%. Unicredit scende dell'1,1% a causa dell'istanza di fallimento presentata da Signa Real Estate Management Germany, con Unicredit e altre banche che hanno crediti per 2,35 miliardi di euro con Signa.

Anche Intesa Sanpaolo segna un leggero calo dello 0,4%, mentre Banca MPS è in controtendenza con un aumento dell'1,5% in attesa del giudizio della corte d'appello sul processo contro Fabrizio Viola e Alessandro Profumo. Nel settore petrolifero, il prezzo del greggio scende ai minimi dalla scorsa settimana, con il future febbraio sul Brent a 80,10 $/barile e il future gennaio sul WTI a 75,10 $/barile.
Tenaris, Saipem, Saras e d'Amico International Shipping segnano tutti un calo. Anche Eni registra una diminuzione dello 0,6%, nonostante la copertura di Morgan Stanley con un giudizio Attractive/Equalweight e un target price di 16,4 dollari (15 euro). Generali, nonostante il report di Barclays con un aumento del target price a 19,50 euro, registra un calo dell'0,8% a 18,91 euro.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono l'audizione di Lagarde (BCE) alla Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento UE alle 15:00 e le vendite di abitazioni nuove negli USA alle 16:00.

(NEWS Traderlink)

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