La Borsa di Milano è in ascesa, con un buon andamento di Telecom e del settore bancario. Il FTSE MIB segna un +0,7%, mentre l'FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap aumentano rispettivamente del 0,6% e 0,4%. Anche il FTSE Italia STAR registra un +0,4%.
Sul fronte europeo, gli indici azionari mostrano segnali positivi: l'EURO STOXX 50 cresce dell'0,8%, il FTSE 100 e il DAX del 0,6%, il CAC 40 del 0,7% e l'IBEX 35 del 0,4%. Nonostante sia giorno di chiusura per festività a Wall Street, i futures sugli indici azionari americani sono in attività e scambiano sopra la parità: S&P 500 +0,2%; NASDAQ 100 +0,3%; Dow Jones Industrial +0,2%.
Anche il mercato azionario giapponese è in progresso, con l'indice Nikkei 225 che chiude con un +0,70%. Nota positiva anche per le borse cinesi, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che segna +1,5% e l'Hang Seng di Hong Kong +2,5%.
L'euro oscilla poco sopra i minimi dal 25 agosto contro il dollaro, toccati tra venerdì sera e questa notte a 1,0772. Attualmente, l'EUR/USD quota circa 1,0800. Peggiora invece la situazione dei BTP e dello spread: il rendimento del decennale segna 4,26% (rispetto alla chiusura precedente a 4,20%), e lo spread sul Bund 169 bp (168) (dati MTS).
Telecom Italia guadagna terreno, segnando +1,6% a 0,2990 euro, in scia alla decisione di Barclays di migliorare la raccomandazione da underweight a equalweight, con target incrementato da 0,25 a 0,38 euro. Secondo alcuni rumors, l'offerta vincolante della cordata KKR-MEF-F2i-CDP per NetCo potrebbe non essere pronta per il 30 settembre e quindi arrivare qualche settimana dopo. Tuttavia, questo ritardo non sembra rappresentare un problema.
Bene anche il settore bancario, con l'indice FTSE Italia Banche che segna +0,7%. Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, BPER Banca e Banco BPM registrano tutti un trend positivo.
In controtendenza rispetto al settore si trova Banca MPS, che segna -2,2% a causa della frenata della Lega sull'uscita del MEF dal capitale della banca senese. Tra le altre aziende in crescita, spicca Leonardo, +1,3% dopo le indiscrezioni secondo cui l'a.d. Roberto Cingolani è intenzionato a rilanciare ricavi e redditività delle attività per lo spazio del gruppo.
Infine, nonostante il greggio abbia toccato nuovi massimi, i petroliferi mostrano un andamento contrastato. Tra gli appuntamenti macroeconomici di oggi, alle 10:30 l'indice Sentix (fiducia investitori) dell'eurozona, e alle 15:30 l'intervento di Lagarde (BCE).
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