**Piazza Affari in crescita grazie ai finanziari: FTSE MIB +0,3%** Il FTSE MIB ha registrato un incremento dello 0,3%, mentre il FTSE Italia All-Share è aumentato dello 0,2%. Al contrario, il FTSE Italia Mid Cap ha mostrato una flessione dello 0,3% e il FTSE Italia STAR ha perso lo 0,5%. I mercati azionari europei hanno chiuso in negativo, con l'Euro Stoxx 50 in calo dello 0,3%, il FTSE 100 dello 0,1%, il DAX dello 0,3%, il CAC 40 dello 0,2% e l'IBEX 35 in ribasso dell'1,0%. I future sugli indici azionari americani sono sotto la parità, con S&P 500, NASDAQ 100 e Dow Jones Industrial in calo rispettivamente dello 0,2%, 0,2% e 0,1%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno registrato chiusure positive, con il S&P 500 che ha raggiunto un nuovo massimo storico (+0,71%), il NASDAQ Composite +0,60% e il Dow Jones Industrial +1,03%.
**Mercati asiatici e valutari** Il mercato azionario giapponese ha chiuso in positivo, con l'indice Nikkei 225 a +0,26%. Le borse cinesi hanno mostrato segnali di recupero, con l'indice CSI 300 in crescita dell'1,06% e l'indice Hang Seng di Hong Kong a +2,98%. L'euro si trova sui minimi dal 13 agosto contro il dollaro, con un cambio EUR/USD attualmente a 1,0935.
**Andamento del mercato obbligazionario e settore bancario** Il mercato obbligazionario presenta incertezze, con il rendimento del BTP decennale a 3,57% e lo spread sul Bund a 130 punti base. Tuttavia, il settore bancario italiano è in ottima forma, con l'indice FTSE Italia Banche in aumento dell'1,5%, mentre l'EURO STOXX Banks rimane sostanzialmente invariato. In particolare, BPER Banca ha registrato un notevole incremento del 7,4%, raggiungendo i massimi dal 2015, grazie all'approvazione del piano 2024-2027. Il piano prevede un utile netto di 1,5 miliardi e un Cet1 ratio superiore al 14,5%. Unipol, primo azionista di BPER con quasi il 20%, ha visto il suo titolo salire del 2,3% in seguito a dichiarazioni sulla possibile acquisizione di una quota di Banca MPS (+1,6%).
**Settore assicurativo e bancario** Nel settore assicurativo, Generali ha guadagnato l'1,1% a seguito di un miglioramento della raccomandazione da parte di Morgan Stanley. Anche Unicredit ha visto un incremento del 1,5%, raggiungendo i massimi dal 2011, sostenuto dall'aumento del prezzo obiettivo da parte di KBW.
**Settore industriale e agenda macroeconomica** Al contrario, il settore industriale ha mostrato performance sottotono, con Iveco Group in calo dell'1,7% e altri titoli come Interpump, Prysmian e Stellantis in ribasso. L'agenda macroeconomica di oggi prevede la pubblicazione dei dati sui consumi in Italia alle 11:00 e i verbali della BCE alle 13:30. Negli Stati Uniti, si attende la diffusione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e dei dati sull'inflazione CPI alle 14:30.
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