La borsa italiana, rappresentata dal FTSE MIB, sta registrando una crescita dello 0,6%, insieme agli altri indici azionari italiani come il FTSE Italia All-Share (+0,6%), il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%) e il FTSE Italia STAR (+0,8%). Anche i mercati azionari europei si presentano in positivo, con EURO STOXX 50 (+0,7%), FTSE 100 (+1,2%), DAX (+0,6%), CAC 40 (+0,8%) e IBEX 35 (+0,2%).
I future sugli indici azionari americani sono in aumento, con S&P 500 (+0,3%), NASDAQ 100 (+0,4%) e Dow Jones Industrial (+0,3%). Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in rialzo, con S&P 500 (+1,91%), NASDAQ Composite (+2,37%) e Dow Jones Industrial (+1,43%). Il mercato azionario giapponese ha registrato una forte crescita, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso a +2,52%.
Anche le borse cinesi sono positive, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso a +0,70% e l'Hang Seng di Hong Kong a +3,92%. L'euro si trova sui massimi dal 31 agosto rispetto al dollaro, con un tasso di cambio di circa 1,0860 EUR/USD. I BTP e lo spread mostrano un netto miglioramento, con il rendimento del decennale al 4,36% (rispetto alla chiusura precedente al 4,46%) e lo spread sul Bund a 179 bp (rispetto a 182 bp).
Oggi si presta attenzione all'aggiornamento del rating dell'Italia da parte di Fitch. Nel settore tecnologico, STMicroelectronics registra un aumento del 4,3% in seguito all'incremento del 3,62% del Philadelphia Semiconductor Sector, l'indice di riferimento del settore dei microchip americano. Nel settore del lusso, si osservano buone performance con Moncler (+2,6%), Tod's (+2,3%), Brunello Cucinelli (+2,2%), Salvatore Ferragamo (+1,6%) e Ferrari (+1,5%).
Diasorin continua a mostrarsi in buona forma, con un aumento del 2,7%, dopo l'assoluzione dell'Amministratore Delegato Carlo Rosa dalle accuse di insider trading. ERG (+2,7%) estende il rally grazie alle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato Paolo Merli, che prevede un aumento di circa 100 milioni di euro dell'EBITDA nel 2024.
Ray Way (+3,1%) registra una crescita dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi 2023, con un aumento dei ricavi del 10,7% e un utile netto di 69,8 milioni di euro (+24,1%). Secondo La Stampa, il governo italiano sta valutando l'ipotesi di una fusione tra RAI ed Ei Towers, gruppo controllato da F2i e MediaForEurope, con possibili entrate di 100-150 milioni di euro per la controllante RAI.
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