La Piazza Affari è in ottime condizioni, essendo considerata la migliore in Europa e raggiungendo i massimi livelli dal 2008. I titoli Tod's e Saras sono sotto i riflettori. Il FTSE MIB registra un aumento dello 0,8%, così come il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR. Anche i mercati azionari europei sono in positivo: l'Euro Stoxx 50 segna un aumento dello 0,3%, mentre il FTSE 100, il DAX, il CAC 40 e l'IBEX 35 registrano rispettivamente un decremento dello 0,3%, un aumento dello 0,4%, un aumento dello 0,4% e un aumento dello 0,7%.
I future sugli indici azionari americani sono poco mossi: l'S&P 500 rimane stabile, il NASDAQ 100 registra una leggera crescita e il Dow Jones Industrial registra un leggero calo. Nella seduta precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in modo positivo, con l'S&P 500 che ha segnato un nuovo massimo storico e il NASDAQ Composite che ha raggiunto il massimo da novembre 2021, mentre il Dow Jones Industrial ha registrato un leggero calo.
Il mercato azionario giapponese è chiuso per festività, così come le borse cinesi. Sul fronte valutario, l'euro raggiunge il massimo da inizio febbraio contro il dollaro, ma poi si ritrae e attualmente quota circa 1,0775. I BTP e lo spread si migliorano, con il rendimento del decennale che segna il 3,93% e lo spread sul Bund che si attesta a 156 punti base.
Tod's registra un aumento del 17,3% a 42,66 euro dopo l'offerta pubblica di acquisto totalitaria di L Catterton (partecipata da LVMH) a 43 euro per azione, finalizzata al delisting. Diego Della Valle manterrà il 10,45% del gruppo, mantenendo il 54% in caso di esito positivo dell'offerta. Salvatore Ferragamo registra un aumento del 3,7% e raggiunge i massimi da metà dicembre.
L'operazione Tod's riporta l'attenzione sui gruppi del settore del lusso, mentre per Saras si registra una diminuzione del 6,2% a 1,6850 euro dopo l'accordo per la cessione del 35% da parte della famiglia Moratti a Vitol a 1,75 euro per azione. Il gruppo olandese successivamente lancerà un'OPA allo stesso prezzo.
Altri titoli del settore petrolifero sono in aumento, con il prezzo del greggio che oscillava poco sotto i massimi di fine gennaio. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi non sono significativi.
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