Sulle borse europee si è registrata una seduta positiva, con particolare rilievo per Parigi trainata dal settore della moda dopo i dati sulle vendite di Lvmh. Anche a Piazza Affari il settore del lusso ha avuto un ruolo protagonista, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 30.379 punti. In evidenza sono stati Moncler (+9,6%), Brunello Cucinelli (+6,3%) e Campari (+5,5%), grazie anche alle performance dei marchi di alcolici di Lvmh. Al contrario, Mps (-3,3%) e Stm (-2,7%) sono arretrate, quest'ultima a causa delle previsioni deludenti.
Nel corso della giornata sono stati diffusi i dati sul core Pce Usa, che rappresenta la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, e che ha mostrato un ulteriore rallentamento al 2,9% a dicembre. La Federal Reserve si riunirà la prossima settimana e è probabile che confermi la sua visione prudente sull'allentamento monetario, mentre gli operatori del mercato continuano a scommettere su un primo taglio dei tassi a maggio.
Nel prossimo periodo, l'attenzione si concentrerà anche sui risultati trimestrali, dopo i conti sotto le attese di Intel. La prossima settimana saranno inoltre attesi i risultati delle grandi aziende come Microsoft, Alphabet, Meta, Apple e Amazon.
Da seguire anche l'inflazione nell'eurozona e la riunione della Bank of England, prevista per giovedì, oltre ai dati americani sul mercato del lavoro che saranno pubblicati venerdì.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,82% e quello del Bund al 2,3%, mentre i Treasury decennali statunitensi hanno registrato un aumento al 4,15%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si mantiene intorno agli 82 dollari al barile, in attesa della riunione del comitato di monitoraggio dell'Opec+ di giovedì, che non dovrebbe apportare modifiche alla politica di produzione attuale.
Nel mercato valutario, il cambio euro/dollaro si attesta intorno a 1,0865, mentre il dollaro/yen si è stabilizzato a 148 yen per dollaro.
(Redazione Traderlink)