In seguito all'abbuffata di sconfitte registrate a Piazza Affari il giorno precedente, l'indice di riferimento, il Ftse Mib, ha recuperato parte delle perdite. L'indice milanese ha segnato un incremento dell'1,2%, superando nuovamente la soglia dei 28.000 punti e stabilendosi a 28.288.
Le banche hanno visto un andamento positivo in seguito alle modifiche introdotte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) riguardo alla tassazione degli extraprofitti degli istituti di credito, annunciate la sera precedente. Il Mef ha specificato che il prelievo massimo non potrà superare lo 0,1% del totale dell'attivo delle banche.
In conseguenza di ciò, le due principali banche, Unicredit e Intesa Sanpaolo, hanno chiuso la giornata con un aumento rispettivamente del 4,3% e del 2,3%. Allo stesso modo, Bper Banca e Banco BPM, che avevano risentito particolarmente delle vendite del giorno precedente, hanno recuperato parte delle perdite registrando un incremento del 2% e del 5% rispettivamente.
Tra le migliori performance del giorno figura Telecom, con un +7% a 0,26 euro, spinta dalle voci riguardanti un'accelerazione di Kkr sul dossier rete. Il titolo con il miglior andamento della sessione è stato tuttavia Finecobank, con un +7%.
All'altro estremo del listino, troviamo Generali in calo dell'1,2% a seguito della pubblicazione dei conti semestrali. In negativo anche Iveco Group (-1,2%), Amplifon (-1%) e Stellantis (-0,9%).
Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, lo spread Btp/Bund ha terminato la giornata con un lieve incremento dello 0,4% a 168 punti base. Nel frattempo, il cambio euro/dollaro ha registrato un rafforzamento dello 0,26% a 1,09 alle 17:41.
(Redazione Traderlink)