Piazza Affari ha registrato una giornata debole, con vendite nel settore del lusso, ma i bancari sono ancora positivi. Il FTSE MIB ha segnato -0,4%, mentre altri indici come il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno registrato cali rispettivamente del -0,4%, -0,8% e -1,0%.
Anche i mercati azionari europei sono in territorio negativo, con l'Euro Stoxx 50 a -0,6%, il FTSE 100 a -0,2%, il DAX a -0,3%, il CAC 40 a -0,8% e l'IBEX 35 a -0,2%. I future sugli indici azionari americani sono deboli, con il S&P 500 a -0,1%, il NASDAQ 100 a -0,3% e il Dow Jones Industrial a -0,1%.
Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso in modo misto, con il S&P 500 a -0,57%, il NASDAQ Composite a -1,63% e il Dow Jones Industrial a +0,07%. Il mercato azionario giapponese è chiuso per festività, mentre le borse cinesi sono in rosso, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -0,24% e l'Hang Seng di Hong Kong a -0,85%.
L'euro è sopra il minimo dal 21 dicembre contro il dollaro, quota attualmente circa 1,0955. I BTP e lo spread sono in peggioramento, con il rendimento del decennale a 3,77% e lo spread sul Bund a 167 bp. Nel settore del lusso, si registrano segni negativi con Moncler, Brunello Cucinelli, Salvatore Ferragamo e Tod's in calo.
Anche all'estero, aziende come LVMH, Hermes, Christian Dior, Kering e Richemont sono in territorio negativo. I bancari, invece, continuano a registrare performance positive, con l'indice FTSE Italia Banche in aumento dello 0,3% e Banca MPS, Banco BPM e Intesa Sanpaolo in rialzo. STMicroelectronics è in calo del 1,3%, scendendo ai minimi dall'8 dicembre, a causa del calo del 3,65% dell'indice SOX, che influisce sul settore dei semiconduttori americano, e della declassazione del titolo da parte di Barclays a causa delle previsioni di debolezza delle vendite di iPhone.
Anche Stellantis è in flessione del 1,5%, con le vendite in Italia a dicembre in calo dell'8,56% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, negli Stati Uniti sono attesi alle 16:00 l'indice ISM manifatturiero e l'indice JOLTS sulle posizioni lavorative aperte, mentre alle 20:00 saranno pubblicati i verbali del FOMC della Fed e alle 22:30 la variazione settimanale delle scorte di petrolio secondo l'API.
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