**Piazza Affari in rosso. STM e Generali sotto pressione. FTSE MIB -0,8%.** Il FTSE MIB ha registrato una diminuzione dell'0,8%, con il FTSE Italia All-Share a -0,7%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,3% e il FTSE Italia STAR a -0,2%. Anche i mercati azionari europei hanno chiuso negativi, con l'Euro Stoxx 50 a -0,6%, il DAX a -0,4%, il CAC 40 a -1,1% e l'IBEX 35 a -0,5%, mentre il FTSE 100 ha segnato un incremento dello 0,1%. I future sugli indici azionari americani sono deboli, con S&P 500 a -0,1%, NASDAQ 100 a -0,2% e Dow Jones Industrial a -0,1%. Nella precedente seduta, gli indici USA hanno chiuso in positivo, con il S&P 500 e il Dow Jones che hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Il mercato azionario giapponese ha chiuso in negativo, con l'indice Nikkei 225 a -0,80%, mentre le borse cinesi hanno mostrato segni di progresso: l'indice CSI 300 è salito del 1,74% e l'indice Hang Seng del 2,32%. L'euro si avvicina al massimo toccato contro il dollaro, segnando attualmente circa 1,0520. I BTP sono stabili, ma lo spread è peggiorato, con il rendimento del decennale a 3,44% e lo spread sul Bund a 128 punti base.
**STMicroelectronics e Generali in difficoltà.** STMicroelectronics ha perso il 2,8% a causa di dati negativi sulle vendite di smartphone in Cina, con una diminuzione del 44,25% rispetto allo stesso mese del 2023. Generali ha visto il suo titolo scendere del 2,0% a 27,16 euro, dopo che KBW ha abbassato il giudizio a "underperform" con un prezzo obiettivo fissato a 25,50 euro. Anche i titoli petroliferi hanno mostrato debolezza, con il Brent che oscilla intorno a 72,65 $/barile e il WTI a 69,15 $/barile. Eni ha registrato un calo dello 0,8% e Tenaris dell'1,3%. Tuttavia, Saipem ha visto un incremento del 1,4% grazie a una commessa di BP Berau per un progetto in Indonesia, del valore di circa 1,2 miliardi di dollari.
**Altri titoli in movimento.** Stellantis è scesa dell'1,3% dopo aver annunciato la chiusura dello stabilimento di produzione di furgoni a Luton, mettendo a rischio oltre 1.000 posti di lavoro. Campari ha perso lo 0,5% a 5,62 euro, con JP Morgan che ha confermato una raccomandazione "underweight" e ha abbassato il prezzo obiettivo da 6 a 5 euro. Recordati ha mostrato una performance positiva con un incremento dello 0,6%, in seguito a dichiarazioni dell'amministratore delegato di Dompè Farmaceutica riguardo a contatti per una possibile vendita, anche se ha ribadito di non essere interessato. ERG ha guadagnato lo 0,4% a 20,62 euro, nonostante la riduzione del prezzo obiettivo da parte di Morgan Stanley.
**Agenda macroeconomica.** L'agenda macroeconomica prevede per oggi negli USA, alle 14:30, la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, la seconda stima del PIL del terzo trimestre, gli ordini di beni durevoli, la bilancia commerciale e l'indice delle scorte all'ingrosso. Alle 16:00 saranno diffusi i dati su redditi e consumi, l'inflazione PCE e l'indice delle vendite di case pendenti, mentre alle 16:30 si attende la variazione settimanale delle scorte di petrolio EIA.
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