La giornata inizia con Piazza Affari in territorio negativo, con il FTSE MIB che segna -0,8%. Anche gli altri indici italiani sono in calo, con il FTSE Italia All-Share a -0,7%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,2% e il FTSE Italia STAR a -0,6%. I mercati azionari europei sono tutti in rosso, con l'Euro Stoxx 50 a -0,8%, il FTSE 100 a -0,4%, il DAX a -0,5%, il CAC 40 a -0,7% e l'IBEX 35 a -0,9%. I future sugli indici azionari americani sono in lieve calo, con il S&P 500 a -0,1%, il NASDAQ 100 a -0,2% e il Dow Jones Industrial a -0,1%.
Negli Stati Uniti, nella sessione precedente, gli indici principali hanno chiuso in rialzo, con il S&P 500, il NASDAQ Composite e il Dow Jones Industrial che hanno segnato nuovi massimi storici. Il mercato azionario giapponese ha chiuso sopra la parità, con l'indice Nikkei 225 a +0,20%. Le borse cinesi sono in divergenza, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a +0,63% e l'Hang Seng di Hong Kong a -1,60%. L'euro è in arretramento rispetto al dollaro, con l'EUR/USD che si attesta intorno a 1,0900 dopo aver toccato un massimo dal 21 marzo a 1,0922.
Nel mercato obbligazionario, i BTP registrano un netto miglioramento, con lo spread stabile. Il rendimento del decennale è al 3,72%, in calo rispetto alla chiusura precedente al 3,76%, mentre lo spread sul Bund è a 130 bp. Il settore del lusso conferma la debolezza, con Swatch, Burberry e Hugo Boss che hanno fornito indicazioni negative. A Milano, le azioni di Ferrari, Moncler e Brunello Cucinelli sono in calo, mentre Salvatore Ferragamo registra un lieve aumento. Anche il settore auto è in difficoltà, con Stellantis, Sogefi, Iveco Group e Interpump in calo, mentre Pirelli & C si mantiene stabile grazie al miglioramento del rating da parte di Fitch Ratings.
Finecobank registra una performance positiva, toccando i massimi da marzo 2023, a seguito delle indiscrezioni riguardanti possibili acquisizioni nel settore finanziario. Anche Banca Generali è al centro dell'interesse dei fondi di private equity. Al contrario, Leonardo è in ribasso, in seguito alle dichiarazioni del ministro dell'Economia riguardo alla prudenza nel piano di aumento della spesa militare. Prysmian e Poste Italiane registrano rispettivamente un leggero calo e un calo del 0,4%, con quest'ultima oggetto di possibili cessioni di quote da parte del governo.
L'agenda macroeconomica prevede per oggi la pubblicazione di dati sulla bilancia commerciale in Italia e nell'eurozona, nonché sull'indice ZEW in Germania. Negli Stati Uniti, saranno diffusi dati sull'indice dei prezzi delle importazioni, sulle vendite al dettaglio, sulle scorte delle imprese e sull'indice del mercato immobiliare, insieme alla variazione settimanale delle scorte di petrolio secondo l'API.
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