Piazza Affari in calo con Pirelli e Tim, riunione Bce: tutti i dettagli.

07/03/2024 09:12

Piazza Affari in calo con Pirelli e Tim, riunione Bce: tutti i dettagli.
Le borse europee hanno avuto una partenza debole in attesa della riunione della Banca Centrale Europea. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,4% attestandosi intorno ai 33.230 punti. Tra le migliori performance si sono distinte Nexi (+3,3%) dopo la presentazione dei conti e Saipem (+1,6%), mentre in coda hanno registrato cali Pirelli e Telecom Italia, influenzate dai risultati e piani industriali.
Tutti gli occhi erano puntati sul meeting della Banca Centrale Europea, che ha deciso di mantenere i tassi invariati per il quarto incontro consecutivo. Le nuove proiezioni economiche dovrebbero sostenere l'avvio dei tagli entro la fine dell'anno, anche se è probabile che la presidente Lagarde adotti un tono cauto.

Nel frattempo, in Germania gli ordini di fabbrica sono crollati dell’11,3% a gennaio (-6% su base annua) e sono attesi i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.
Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha ribadito che la banca centrale statunitense non ha fretta di ridurre i costi di finanziamento finché non si sarà raggiunto un chiaro successo nella lotta contro l'inflazione.
Il mercato del lavoro statunitense ha mostrato segnali positivi con le offerte di lavoro rimaste elevate e le buste paga nel settore privato in aumento a febbraio, seppur leggermente al di sotto delle previsioni. Il Beige Book della Fed indica una crescita modesta dell'economia statunitense e una maggiore attenzione dei consumatori all'aumento dei prezzi.

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 133 punti base, mentre il petrolio Brent ha registrato un calo a circa 83 dollari al barile e l'oro si è attestato intorno ai 2.155 dollari l'oncia, dopo aver toccato un nuovo massimo storico.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si è mantenuto poco sotto quota 1,09 e il dollaro/yen è sceso a 148 yen per dollaro, con lo yen in rafforzamento a seguito delle speculazioni su un possibile aumento dei tassi da parte della Bank of Japan a marzo.

Infine, il Bitcoin ha continuato a oscillare intorno ai 66.700 dollari, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico questa settimana.

(Redazione Traderlink)

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