La giornata in Borsa è stata caratterizzata da incertezza, con il FTSE MIB che si è mantenuto stabile mentre Terna ha registrato una crescita grazie al suo nuovo piano, mentre si sono registrate vendite su Terna e nel settore del lusso. Nel complesso il FTSE MIB ha segnato un -0,0% di variazione. Altri indici italiani hanno mostrato variazioni negative, con il FTSE Italia All-Share a -0,1%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,3% e il FTSE Italia STAR a -0,7%.
I mercati azionari europei hanno mostrato debolezza, con l'Euro Stoxx 50 a -0,4%, il FTSE 100 a -0,2%, il DAX a +0,1%, il CAC 40 a -0,8% e l'IBEX 35 a -0,1%. Negli Stati Uniti i future sugli indici azionari erano poco sotto la parità, con il S&P 500 a -0,1%, il NASDAQ 100 a -0,1% e il Dow Jones Industrial a +0,0%. Nella seduta precedente, i principali indici USA avevano chiuso in positivo.
Il mercato azionario giapponese era chiuso per festività, mentre le borse cinesi erano in territorio positivo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a +0,22% e l'indice Hang Seng di Hong Kong a +0,08%.
Nel mercato valutario, l'euro si è avvicinato al minimo rispetto al dollaro toccato ieri mattina a 1,0835, con l'attuale quotazione dell'EUR/USD a circa 1,0840. Per quanto riguarda i BTP e lo spread, si sono mostrati incerti, con il rendimento del decennale al 3,67% e lo spread sul Bund a 126 bp.
Poste Italiane ha registrato una variazione negativa del 2,9% dopo la pubblicazione del piano industriale fino al 2028, che prevede ricavi in crescita a 13,5 miliardi di euro, EBIT a 3,2 miliardi e utile netto a 2,3 miliardi, con un dividendo che dovrebbe raggiungere almeno 1 euro per azione a partire dal 2026. L'Antitrust ha espresso preoccupazioni sul decreto relativo alla cessione di PagoPa, ma il ministro dell'Economia ha garantito una risoluzione della questione.
Inoltre, Terna ha registrato un progresso significativo, con un aumento del 4,7% e raggiungendo i massimi dal giugno 2023, dopo aver pubblicato i risultati del 2023 e il piano industriale fino al 2028. Nel precedente esercizio, l'azienda ha registrato ricavi in crescita del 7,5%, EBITDA del 5,3%, utile netto del 3,3% e investimenti del 30,4%, con un dividendo del 8% per azione.
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