**Piazza Affari debole. Banche in calo, bene utility e Telecom. FTSE MIB -0,1%.** Il FTSE MIB mostra una flessione dello 0,1%, con il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap in calo rispettivamente dello 0,1% e dello 0,2%. Anche il FTSE Italia STAR segna -0,1%. I mercati azionari europei, invece, registrano un leggero rialzo: Euro Stoxx 50 +0,0%, FTSE 100 +0,4%, DAX +0,4%, CAC 40 -0,2% e IBEX 35 +0,2%.
I future sugli indici azionari americani sono sopra la parità, con S&P 500 +0,1%, NASDAQ 100 +0,2% e Dow Jones Industrial +0,0%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso con S&P 500 a -0,19%, NASDAQ Composite a -0,36% e Dow Jones Industrial a +0,09%, raggiungendo un nuovo massimo storico.
Il mercato azionario giapponese è chiuso per festività, mentre le borse cinesi mostrano incertezze: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen chiude a +0,37%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong segna -0,06%.
L’euro è in flessione contro il dollaro, allontanandosi dal massimo del 27 agosto di 1,1189 e scivolando sui minimi da giovedì, con EUR/USD attualmente a circa 1,1090.
I BTP mostrano un netto miglioramento, con lo spread poco mosso. Il rendimento del decennale è al 3,52% (rispetto al 3,58% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund è a 138 punti base (rispetto ai 137 precedenti).
L'avvio di settimana è debole per il settore bancario, con l'indice FTSE Italia Banche a -1,1% e l'EURO STOXX Banks a -0,9%. Le prospettive di calo dei tassi influenzano negativamente i margini di interesse. Inoltre, si aggiungono indiscrezioni riguardanti un possibile prelievo una tantum su banche e assicurazioni per finanziare una nuova manovra economica. Tra i titoli, BPER Banca è a -2,0%, Unicredit -1,5%, Banca MPS -1,6%, Banco BPM -1,6% e Intesa Sanpaolo -1,1%.
Le utility, invece, mostrano buone performance grazie alla flessione dei rendimenti: Snam +1,6%, Hera +1,4% ed Enel +0,8%. Telecom Italia è positiva con un incremento dell'1,0%, supportata da notizie di un'offerta migliorativa per Sparkle.
Il settore del lusso è ancora sotto pressione dopo un report di Jefferies, che non prevede miglioramenti significativi nel secondo semestre a causa del rallentamento in Cina e dell'incertezza negli USA. Brunello Cucinelli segna -2,2% e Moncler -0,5%, con Santander che ha abbassato il giudizio sul titolo.
Eni è in lieve aumento a +0,2% nonostante il downgrade di Bernstein, che ha ridotto il prezzo obiettivo. Cy4Gate registra un incremento del +1,8% grazie a un contratto di formazione nel settore della cyber security.
Infine, l'agenda macroeconomica di oggi prevede per gli USA, alle 15:45, la pubblicazione degli indici S&P Global PMI per i settori servizi e manifatturiero.
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