Sulle borse europee si registra una seduta incolore, con chiusure poco distanti dalla parità. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in leggero calo dello 0,05% a 29.914 punti. Tra i titoli in evidenza, Mps registra una salita del 3,7% dopo il positivo giudizio della Bce sui requisiti patrimoniali. Recordati e Nexi hanno registrato un aumento rispettivamente del 2,3% e del 1,95%, mentre Interpump ha perso il 2,4% e i petroliferi Saipem ed Eni hanno registrato cali del 2,2% e 1,9%.
La giornata è stata povera di spunti, con l'attenzione focalizzata sull'intervento della presidente della Bce, Christine Lagarde, che però non ha fornito indicazioni specifiche sulla politica monetaria, concentrandosi invece sulle sfide per le organizzazioni sovranazionali.
Wall Street ha registrato una diminuzione dopo i rialzi della settimana precedente, in attesa dei prossimi dati chiave sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha superato nuovamente i 175 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%, dopo che l'agenzia Scope ha confermato il rating BBB+ e l'outlook stabile.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo dell'oro è diminuito a 2.025 dollari l'oncia, dopo aver toccato un nuovo massimo storico di oltre 2.100 dollari grazie a tre settimane consecutive di guadagni. Il prezzo del petrolio, invece, ha annullato i ribassi precedenti, con il Brent che si avvicina ai 79 dollari, ma rimane frenato dalle incertezze sui tagli volontari dell'Opec+.
Sul fronte valutario, l'euro/dollaro è sceso a 1,082, mentre il dollaro/yen si mantiene sopra quota 147. Il prezzo del Bitcoin si attesta intorno ai 41.400 dollari, dopo aver momentaneamente superato la soglia dei 42.000.
(Redazione Traderlink)