La borsa italiana di Piazza Affari ha registrato una diminuzione, con il settore del lusso debole e l'attenzione concentrata sui bancari e su Leonardo, che ha visto un balzo della società Sogefi. L'indice FTSE MIB ha segnato -0,3%. I mercati europei hanno mostrato un tracollo: Euro Stoxx 50 -0,2%, FTSE 100 -0,3%, DAX +0,1%, CAC 40 -0,5%, IBEX 35 -0,2%. I future sugli indici americani sono deboli: S&P 500 -0,1%; NASDAQ 100 -0,1%; Dow Jones Industrial -0,2%.
Negli Stati Uniti, i principali indici hanno chiuso in modo contrastante nella sessione precedente: S&P 500 +0,03% (raggiungendo un nuovo massimo storico); NASDAQ Composite -0,28% (con un nuovo massimo intraday da novembre 2021); Dow Jones Industrial +0,16% (con un nuovo massimo storico). Il mercato azionario giapponese ha chiuso in positivo, con l'indice Nikkei 225 in rialzo del +0,35% (raggiungendo un nuovo massimo storico). Le borse cinesi hanno registrato perdite, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -1,04%, e l'indice Hang Seng di Hong Kong a -0,54%.
L'euro si mantiene stabile sotto il massimo dal 2 febbraio rispetto al dollaro, toccato giovedì mattina a 1,0888. Attualmente, l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0835. I BTP e lo spread sono poco mossi, con il rendimento del decennale al 3,81% (rispetto al 3,82% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund a 145 bp (144) (dati MTS).
Nel settore del lusso, Moncler ha registrato una diminuzione del -2,6%. La famiglia Rivetti ha esercitato il recesso da Double R (holding che detiene il 23,7% del gruppo) per diventare azionista diretto di Moncler (con circa il 3,9%). Leonardo ha invece registrato una nuova accelerazione del +3,6%, toccando i massimi dal maggio 2008. Il gruppo aerospaziale-difesa comunicherà i dati del 2023 l'11 marzo, mentre la controllata Leonardo DRS terrà una conference call domani alle 16 per presentare i risultati del quarto trimestre e dell'esercizio 2023.
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