Nell'ambito delle borse europee, la giornata è stata caratterizzata da una certa cautela, in sintonia con l'andamento di Wall Street nelle prime ore di contrattazioni. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 32.557 punti, con Leonardo (+5,2%) e Iveco Group (+4,5%) in controtendenza grazie al sostegno dei Paesi del G7 all'Ucraina, mentre sono arretrate soprattutto le azioni di Recordati (-2,3%), Campari (-2,2%) e Moncler (-2,2%). Leonardo ha anche annunciato una partnership con Comau per un progetto su intelligenza artificiale e robotica nel settore aerospaziale.
Christine Lagarde, durante la sua audizione al Parlamento europeo, ha dichiarato che la discesa dell'inflazione nella zona euro continuerà, sottolineando che la Banca Centrale Europea ha bisogno di ulteriori prove per garantire che l'andamento dei prezzi converga verso l'obiettivo del 2% in modo sostenibile.
Negli Stati Uniti sono previste per oggi le aste di Treasury statunitensi a 2 e 5 anni, dopo i dati sulle vendite di nuove abitazioni (+1,5% a gennaio, al di sotto delle aspettative).
Il focus della settimana si concentrerà principalmente sull'inflazione, con il core Pce statunitense previsto per giovedì e i prezzi al consumo dell'eurozona in programma per venerdì, insieme alla pubblicazione dei Pmi cinesi.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene intorno a 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 3,87% e quello del Bund al 2,42%. In Italia, è iniziato oggi il collocamento del Btp Valore.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent è risalito sopra gli 81 dollari al barile. Sul fronte del Forex, il cambio euro/dollaro si è apprezzato a 1,085 e il dollaro/yen si è rafforzato a 150,8 yen per dollaro.
(Redazione Traderlink)