Piazza Affari ha chiuso in positivo, con il FTSE MIB che ha guadagnato lo +0,3%, e performance simili per gli altri indici italiani. Anche le principali borse europee hanno registrato segnali positivi, con il Dax in aumento di quasi mezzo punto percentuale e l'Eurostoxx 50 a +0,27%. Tuttavia, dopo due ore di scambi, gli indici americani erano in calo, con il Nasdaq che perdeva oltre l'1%.
Sul fronte dei titoli di Stato, i BTP hanno mostrato un miglioramento, con lo spread stabile. Il rendimento del decennale italiano è sceso a 3,64%, rispetto al 3,68% della chiusura precedente, mentre lo spread sul Bund si è attestato a 142 punti base.
In ambito macroeconomico, l'Energy Information Administration (EIA) ha riportato una variazione delle scorte di petrolio negli USA pari a -0,846 milioni di barili, in contrasto con le attese di -3 milioni. Tra i titoli italiani, Leonardo ha registrato un guadagno del 2,2% dopo le notizie relative all'attacco di Israele in Cisgiordania. Si segnala anche un'indagine parlamentare in Brasile sul disastro aereo di agosto che ha coinvolto un ATR 72-500, un aereo della joint venture tra Leonardo e Airbus.
Ferrari ha chiuso poco sotto la parità (-0,09%) dopo aver raggiunto un nuovo record storico a 441,90 euro, superando il precedente di 438,40 euro. Morgan Stanley ha confermato la raccomandazione overweight e ha innalzato il prezzo obiettivo da 400 a 520 euro.
I titoli petroliferi hanno mostrato un calo, con il prezzo del greggio che è sceso ai minimi da venerdì, dopo aver toccato i livelli più alti dal 15-16 agosto. Eni ha registrato una diminuzione dello 0,2%, Tenaris -1,65% e Saipem -1,08%.
Al contrario, i titoli difensivi come Diasorin e Recordati hanno performato bene, con guadagni superiori ai 2 punti percentuali. Il titolo migliore del listino è stato MAIRE, che ha guadagnato l'8,06% grazie a un report di Jefferies. Il broker ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione buy e un prezzo obiettivo di 10 euro, evidenziando la solidità del piano strategico decennale e le opportunità nel settore energetico. Inoltre, il titolo è attualmente scambiato a un sconto del 15% rispetto a Technip Energies in termini di EBITDA e EBIT.
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