La Piazza Affari ha mostrato resistenza alle vendite che hanno colpito l'Europa e Wall Street. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 27.507 punti, con Stm (+5%) in testa dopo i risultati, mentre Saipem (-5,3%) e Campari (-6,8%) hanno registrato cali dopo i conti, insieme a Moncler (-2,7%) nel giorno del Cda per l'approvazione della trimestrale.
La Bce ha mantenuto i tassi fermi, come previsto, e la presidente Lagarde ha escluso discussioni su una conclusione anticipata del programma di acquisti Pepp e sull'innalzamento del coefficiente di riserva obbligatoria. Inoltre, ha definito "premature" eventuali discussioni sui tagli dei tassi.
Dagli Stati Uniti è arrivata la prima lettura sul Pil americano del terzo trimestre, in crescita del 4,9%, oltre le aspettative, mentre stasera saranno diffusi i conti di Amazon, dopo quelli contrastanti di Meta Platforms pubblicati ieri.
I rendimenti obbligazionari sono in calo, con il Treasury statunitense al 4,95%, mentre lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 200 pb, con il decennale italiano in discesa al 4,85%.
Nel settore delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent è in calo a 88,7 dollari al barile, mentre il gas rimane sopra i 50€/MWh.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro è in diminuzione a 1,053, mentre lo yen è tornato sopra quota 150 contro il dollaro americano, alimentando le aspettative di un intervento da parte delle autorità giapponesi.
(Redazione Traderlink)