La giornata di oggi a Piazza Affari si è aperta con una tendenza debole, con Nexi e STM in rosso e il FTSE MIB registrando un calo dello 0,3%. Allo stesso tempo, il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno segnato un ribasso dello 0,3% e dello 0,5% rispettivamente. Nei mercati azionari europei, l'Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,1%, il FTSE 100 del 0,4%, il DAX è salito dello 0,2%, il CAC 40 dello 0,1% e l'IBEX 35 ha registrato un calo dello 0,1%.
I future sugli indici azionari americani hanno aperto in territorio negativo, con il S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial che segnano tutti un calo dello 0,2% e dello 0,3% rispettivamente. Nella seduta precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in modo contrastante, con il S&P 500 in rialzo dello 0,17%, il NASDAQ Composite in aumento dello 0,37% e il Dow Jones Industrial in calo dello 0,25%.
Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha chiuso in leggero calo dello 0,08%, mentre le borse cinesi hanno registrato performance negative, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in ribasso del 1,27% e l'indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell'1,51%.
L'euro ha registrato una flessione nei confronti del dollaro, con l'EUR/USD che si attesta attorno a 1,0805. Sul fronte dei titoli di Stato italiani, i BTP e lo spread si sono mantenuti stabili, con il rendimento del decennale al 3,89% e lo spread sul Bund a 144 bp.
La sessione è iniziata in modo difficile per Nexi, che ha registrato un calo del 2,2%, toccando minimi da metà novembre. Il titolo è stato penalizzato dal crollo di Worldline a Parigi, con le azioni del gruppo francese dei pagamenti elettronici che hanno registrato una perdita significativa nel 2023. STMicroelectronics ha perso l'1,7%, insieme ad altri titoli europei del settore semiconduttori come ASML, Infineon e AMS.
Stellantis ha chiuso in ribasso dello 0,6% dopo che Bernstein ha peggiorato il giudizio sul titolo. Si è parlato di possibili pressioni da parte del governo per introdurre una casa automobilistica estera in Italia, al fine di mettere pressione a Stellantis.
In controtendenza, Telecom Italia è salita dello 0,6%, supportata dalle trattative di Swisscom per l'acquisizione di Vodafone Italia. Gli appuntamenti macroeconomici della giornata includono l'indice fiducia consumatori dell'eurozona e, negli Stati Uniti, la bilancia commerciale dei beni, la seconda stima del PIL del quarto trimestre 2023 e la variazione settimanale delle scorte di petrolio secondo l'EIA.
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