Le piazze finanziarie europee sono state colpite da una flessione nel pomeriggio, chiudendo la giornata in calo. In particolare, il Ftse Mib di Piazza Affari ha concluso con una riduzione dello 0,57%, fermandosi a 28.072 punti.
Analizzando le singole quotazioni, si segnala la resistenza delle utilities come Erg (+1,1%) e Hera (+1%), assieme a Finecobank (+0,6%). Al contrario, Iveco (-4,1%), Stm (-2,6%) e Unicredit (-2,1%) hanno subito un leggero arretramento.
Il calo dei mercati europei è dovuto principalmente alla contrazione di Wall Street, con l'S&P500 che registra un -0,7% e il Nasdaq un -1,3%.
Nel campo obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è nuovamente allargato, superando i 165 punti base, mentre il titolo decennale italiano è risalito al 4,18%.
Nel mercato delle valute, l'euro/dollaro ha subito una nuova deprezzamento, raggiungendo 1,083. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si è stabilizzato intorno agli 83 dollari al barile.
Adesso, l'attenzione degli investitori è rivolta al simposio annuale di Jackson Hole, che inizia oggi e terminerà il 26 agosto. Tra gli eventi più attesi, vi è il discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, previsto per venerdì.
(Redazione Traderlink)