Il mercato azionario europeo, incluso Piazza Affari, ha chiuso in ribasso. Il Ftse Mib ha registrato una flessione dello 0,6% a 28.220 punti. In perdita soprattutto Finecobank (-2,5%), Hera (-2,3%) ed Enel (-2%), mentre in rialzo Leonardo (+1,8%), Saipem (+1,1%) e Unicredit (+1%).
Nel frattempo, Wall Street sta procedendo al di sotto della parità in attesa della pubblicazione dei verbali della Fed. Questi verbali, relativi all'ultima riunione della banca centrale americana, contribuiranno a formare le aspettative sulle prossime mosse di politica monetaria e sull'economia statunitense, in attesa dei dati sul mercato del lavoro di giugno che saranno pubblicati venerdì.
Domani verrà pubblicato l'indice ISM servizi, mentre il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, volerà a Pechino per cercare di ristabilire i rapporti con la Cina.
Oggi sono stati resi noti i dati sull'attività del settore terziario in Europa, che sta rallentando ma si mantiene in espansione, dopo i dati cinesi che hanno evidenziato una crescita dei servizi più moderata.
Nel mercato valutario, l'euro/dollaro è sceso a 1,087 e il dollaro/yen si è stabilito a 144,5.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio (Brent) si è riportato sopra i 76 dollari al barile. Sul mercato obbligazionario, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è ridotto a 168 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
(Redazione Traderlink)