Le borse europee hanno chiuso in positivo, cercando di recuperare dopo le perdite delle settimane precedenti.
A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib ha registrato un incremento dello 0,6%, raggiungendo i 28.165 punti. I principali acquisti sono stati su Prysmian, il quale ha guadagnato il 4% grazie alla sua partecipazione in tre progetti in Germania per un valore totale di 4,5 miliardi. Anche Diasorin e Stm hanno registrato rispettivamente un incremento del 2,8% e del 2,5%. Al contrario, Tenaris, Telecom Italia e Campari hanno fatto registrare dei cali, rispettivamente del -0,8%, -0,8% e -0,7%.
A Wall Street, i principali indici americani hanno mostrato un andamento contrastante, in attesa dei bilanci di Nvidia e con occhio di riguardo per il progetto di IPO di Arm sul Nasdaq. Gli occhi sono puntati anche sul simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, che inizia domani e durerà fino al 26 agosto.
Tuttavia, in Europa, la Bundesbank non ha fornito segnali positivi, prevedendo una possibile stagnazione dell'economia tedesca per il terzo trimestre.
Negli Stati Uniti, nel mese di luglio, le vendite di case esistenti hanno registrato una contrazione del 2,2%, raggiungendo il valore più basso dall'inizio dell'anno.
Per quanto riguarda le valute, l'euro/dollaro ha subito un calo, scivolando a 1,085 dollari, mentre il tasso di cambio dollaro/yen è poco al di sotto della quota 146. Nelle commodities, il petrolio è rimasto sostanzialmente stabile, con il Brent a 84,3 dollari al barile. Il gas, invece, ha registrato un aumento, arrivando a 42,8 €/Mwh, a causa delle minacce di sciopero nel più grande impianto australiano di GNL.
(Redazione Traderlink)