La Borsa di Milano ha aperto la seduta con un leggero rialzo, con l'indice FTSE Mib che guadagna lo 0,13%. Anche le altre Borse europee mostrano segni positivi, con il Dax di Francoforte in aumento dello 0,1% e il Cac40 di Parigi dello 0,05%. In vista dell'intervento del chairman della Federal Reserve, Jerome Powell, al Jackson Hole Economic Symposium, i verbali del Federal Open Market Committee confermano la possibilità di un taglio dei tassi nella riunione di settembre.
I verbali indicano che "la stragrande maggioranza" dei partecipanti ha osservato che, se i dati continueranno come previsto, sarà probabilmente appropriato allentare la politica monetaria nel prossimo incontro. Tra i titoli in evidenza, Saipem scende dello 0,6% dopo un rialzo precedente, mentre Mediobanca guadagna lo 0,6% grazie a un aumento del target price. Tenaris, invece, perde lo 0,9% dopo un taglio del target price da parte di Piper Sandler.
Tra le blue chip, TIM segna un incremento dell'1% e Campari dello 0,9%. Fuori dal listino principale, Webuild guadagna l'1% dopo aver ottenuto un contratto di costruzione nel New Jersey. Sul fronte macroeconomico, in Francia si registra un arretramento dell'attività manifatturiera, con l'indice Pmi Hcob che scende a 42,1 punti, rimanendo sotto la soglia di 50 punti.
Tuttavia, il settore dei servizi mostra segni di crescita, con l'indice Pmi Hcob che raggiunge 55,0 punti. Il Pmi Composite, che combina i due settori, sale a 52,7 punti. In Germania, l'attività manifatturiera frena, con l'indice Pmi Hcob che cala a 42,1 punti, mantenendosi anch'esso sotto la soglia di 50 punti per il ventottesimo mese consecutivo. Anche l'indice dei servizi tedesco scende a 51,4 punti.
In Eurozona, l'attività manifatturiera mostra un calo, con l'indice Pmi Hcob che scende a 45,6 punti. Tuttavia, sorprendentemente, l'indice dei servizi aumenta a 53,3 punti. Il Pmi Composite, che combina i settori, cresce a 51,2 punti, superando le aspettative degli economisti.
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