Le borse europee hanno avuto un avvio poco mosso, dopo i cali della vigilia. A Piazza Affari, il Ftse Mib è rimasto sostanzialmente invariato a circa 30.087 punti. Durante la sessione, Moncler ha registrato un rimbalzo del 3,1% e anche il settore del lusso ha beneficiato delle vendite sopra le attese di Richemont. Stm ha registrato un aumento del 1,8% dopo le indicazioni positive di Tsmc, mentre Leonardo e Campari hanno registrato un calo rispettivamente del 1,6% e del 1,4%.
Il sentiment rimane prudente dopo i ribassi di ieri, causati da una combinazione di fattori, tra cui i commenti di Lagarde, i dati cinesi al di sotto delle aspettative e il rimbalzo dell'inflazione nel Regno Unito. In particolare, la presidente della Bce ha affermato che i primi tagli potrebbero arrivare in estate, respingendo le aspettative dei mercati di una riduzione imminente.
In serata è stato pubblicato il Beige Book della Fed, che ha anche respinto le speranze di un abbassamento dei tassi nel breve termine, affermando che la straordinaria spesa al consumo ha contribuito a rilanciare l'economia nelle ultime settimane.
Da segnalare anche la delusione legata ai mancati stimoli della Cina per affrontare la profonda crisi immobiliare e le persistenti pressioni deflazionistiche. Oggi sono attesi i verbali della Bce e i dati americani sull'edilizia e sulle richieste di disoccupazione.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp e i Bund è sceso a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,88% e quello del Bund al 2,3%, mentre i Treasury decennali sono scesi al 4,08%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è tornato sopra i 78 dollari al barile, a causa dell'aumento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è rimasto invariato a 1,088, mentre il dollaro/yen ha oscillato intorno a 148 yen per dollaro.
(Redazione Traderlink)