Piazza Affari apre senza direzione chiara
20/07/2023 09:27
L'apertura delle borse europee è stata poco movimentata, con il Ftse Mib che si mantiene sostanzialmente invariato intorno ai 28.720 punti. A Piazza Affari si registra un flusso di denaro verso Bper (+1,7%), Intesa (+1%) e Generali (+0,9%), mentre Stm (-2%), Ferrari (-1,3%) e Interpump (-0,8%) sono in calo.
Le trimestrali di Netflix e Tesla diffuse ieri sera non hanno convinto gli operatori di mercato. Netflix ha deluso le aspettative sui ricavi e ha fornito una previsione per il terzo trimestre inferiore alle attese, mentre Tesla ha evidenziato un calo della marginalità, a seguito degli sconti implementati per aumentare i volumi di vendita.
Oggi sono attesi i risultati trimestrali di American Airlines e Johnson & Johnson, oltre ai dati macroeconomici sulle richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti e sulle vendite di case esistenti.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si mantiene stabile a 1,122, mentre il dollaro/yen si attesta a 139,5.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio (Brent) torna a 79,6 dollari al barile, grazie al calo delle scorte negli Stati Uniti che compensa i timori per la domanda e la forza del dollaro. Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) si mantiene poco sopra i 163 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.
Le trimestrali di Netflix e Tesla diffuse ieri sera non hanno convinto gli operatori di mercato. Netflix ha deluso le aspettative sui ricavi e ha fornito una previsione per il terzo trimestre inferiore alle attese, mentre Tesla ha evidenziato un calo della marginalità, a seguito degli sconti implementati per aumentare i volumi di vendita.
Oggi sono attesi i risultati trimestrali di American Airlines e Johnson & Johnson, oltre ai dati macroeconomici sulle richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti e sulle vendite di case esistenti.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si mantiene stabile a 1,122, mentre il dollaro/yen si attesta a 139,5.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio (Brent) torna a 79,6 dollari al barile, grazie al calo delle scorte negli Stati Uniti che compensa i timori per la domanda e la forza del dollaro. Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) si mantiene poco sopra i 163 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.
(Redazione Traderlink)
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