L'azionario europeo si apre sopra la parità, dopo le perdite della sessione precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib registra un aumento dello 0,4% a circa 30.230 punti, con Leonardo (+2%), Mps (+1,3%) e Banco Bpm (+1,2%) in evidenza, mentre Tenaris (-0,8%) e Brunello Cucinelli (-0,4%) si trovano in coda al listino.
Dalle minute della Fed diffuse ieri, emerge che i responsabili della politica monetaria negli Stati Uniti concordano nel mantenere una posizione restrittiva "per un po' di tempo", fino a quando l'inflazione non raggiungerà stabilmente il target, ma riconoscono che il picco è stato raggiunto e che si potrebbero iniziare a tagliare i tassi quest'anno.
Ora l'attenzione si sposta sui dati relativi al mercato del lavoro americano, con il report Adp e i sussidi di disoccupazione in uscita oggi, ma soprattutto con i nonfarm payrolls e il tasso di disoccupazione in programma per domani. In Europa, l'inflazione in Francia ha leggermente accelerato a dicembre (al 3,7%, dato armonizzato al 4,1%), in attesa dei prezzi al consumo in Germania (oggi pomeriggio) e soprattutto quelli dell'eurozona, previsti per domani. Si presta attenzione anche agli indici Pmi servizi di dicembre.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp e i Bund rimane sostanzialmente invariato a 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,68% e quello del Bund appena sopra il 2%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si attesta intorno ai 79 dollari al barile, sostenuto dalle tensioni in Medio Oriente, in attesa anche dei dati sulle scorte degli Stati Uniti.
Sul fronte valutario, l'euro/dollaro si mantiene appena sopra quota 1,09, mentre il dollaro/yen si stabilizza a 143,5, con la valuta giapponese indebolita dal recente terremoto che riduce le possibilità di un'allentamento della politica accomodante della Banca del Giappone. Il prezzo del Bitcoin rimane stabile intorno ai 42.850 dollari, dopo le perdite di ieri.
(Redazione Traderlink)