Le borse europee aprono in leggero rialzo oggi, seguendo la chiusura positiva di Wall Street e Tokyo. A Piazza Affari, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 30.525 punti, con acquisti prevalentemente su Mps, Bper, Banco Bpm e Amplifon. La Tim rimane piatta, dopo aver annunciato ieri sera l'avvio del processo di rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
Dal fronte macroeconomico, sono stati pubblicati i dati sull'inflazione giapponese, in linea con le attese (+2,3% su base annua, -2,5% mensile), i prezzi alla produzione tedeschi, in calo oltre le stime (-1,2% m/m e -8,6% a/a) e le vendite al dettaglio nel Regno Unito, che hanno registrato un crollo del 3,2% a dicembre, molto peggio delle previsioni.
Negli Stati Uniti, è atteso l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.
Durante la settimana, gli operatori sono stati particolarmente attenti alle dichiarazioni caute dei funzionari della Fed e della BCE, che stanno influenzando le aspettative dei tagli dei tassi, anche se i mercati continuano a puntare su riduzioni piuttosto aggressive dei costi di finanziamento nel 2024.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund si riduce a 154 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,87% e quello del Bund al 2,33%, mentre i Treasury decennali rimangono stabili al 4,14%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si mantiene stabile intorno ai 79 dollari al barile e si appresta a chiudere la settimana ai massimi dell'anno, a causa dell'escalation delle tensioni geopolitiche nella regione del Medio Oriente.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si mantiene poco mosso a 1,088, mentre il dollaro/yen rimane pressoché stabile a 148,2.
(Redazione Traderlink)