Avvio di settimana poco movimentato per le borse europee, dopo i guadagni dell'ultima settimana. A Piazza Affari, il Ftse Mib è rimasto quasi stabile intorno ai 30.400 punti. Tra le migliori performance si sono registrati Banco Bpm (+1,3%), Pirelli (+0,9%), Mps (+0,9%) e Bper (+0,8%), mentre Erg (-2,2%) e Diasorin (-1,7%) sono in calo.
Si prevede una giornata con poche opportunità operative, in attesa degli eventi chiave dei prossimi giorni. Domani sono attesi i dati sull'inflazione statunitense di novembre, mentre mercoledì e giovedì sono previste le decisioni di Fed, Bce e Boe. È probabile che le banche centrali mantengano i tassi invariati, ma cercheranno di calmare le aspettative del mercato riguardo ai possibili tagli nel 2024.
Venerdì il rapporto sull'occupazione americana ha mostrato una crescita superiore alle aspettative (199.000 posti di lavoro) e una diminuzione del tasso di disoccupazione al 3,7%, con una crescita annua dei salari medi orari stabile al 4%.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i Btp e i Bund si è mantenuto relativamente stabile intorno ai 178 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 4,05%. Il rendimento del Treasury a 10 anni è salito al 4,26%, mentre il Bund si attesta al 2,27%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo dell'oro è sceso sotto i 2.000 dollari l'oncia, mentre i prezzi del petrolio sono leggermente in rialzo, con il Brent a 76,3 dollari, dopo le ripetute diminuzioni registrate nell'ultima settimana.
Nel mercato valutario, l'euro/dollaro si mantiene intorno a 1,075, mentre il dollaro/yen sale a 146,3. Infine, il prezzo del Bitcoin è in calo a 42.000 dollari dopo i recenti aumenti.
(Redazione Traderlink)