Piaggio emette senior notes per 250 mln euro, Ebitda in crescita del 17% nei primi 8 mesi

Piaggio & C S.p.A. ha avviato un'offerta per l'emissione di senior notes per un importo totale di 250 milioni di euro con scadenza nel 2030. I proventi di questa offerta, insieme alla liquidità presente nel bilancio, saranno utilizzati per rifinanziare completamente un prestito obbligazionario di 250 milioni di euro con tasso del 3,625% e scadenza nel 2025 emesso dalla stessa Piaggio & C S.p.A. Inoltre, i fondi saranno destinati a coprire le spese e i costi relativi a questa offerta. L'organizzazione del collocamento è stata affidata a BNP Paribas, BofA Securities Europe SA e Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) come joint global coordinators e joint physical bookrunners, e a Banca Akros S.p.A. - Gruppo Banco BPM, HSBC Continental Europe, ING Bank N.V. e UniCredit Bank AG come joint bookrunners.

Piaggio & C S.p.A. ha anche pubblicato un avviso di rimborso, soggetto a determinate condizioni, incluso l'emissione delle nuove note, per tutte le note esistenti. In relazione a questa offerta, vengono fornite alcune recenti informazioni sulle negoziazioni ai potenziali investitori delle nuove note.
Il Gruppo Piaggio ha fornito dati preliminari relativi ai primi otto mesi del 2023. Si prevede che il margine EBITDA del Gruppo Piaggio per questo periodo abbia confermato la tendenza positiva registrata nei primi sei mesi del 2023, raggiungendo circa il 16%, ossia circa 2 punti percentuali in più rispetto all'anno precedente. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una politica di prezzi premium rigorosa adottata dal Gruppo Piaggio, alla forza dei marchi del Gruppo, miglioramenti continui nell'efficienza produttiva e un favorevole mix di prodotti venduti. Si stima che l'EBITDA del Gruppo Piaggio per i primi otto mesi del 2023 sia aumentato di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nonostante le attuali condizioni macroeconomiche e la debolezza del mercato asiatico, si stima che i ricavi del Gruppo Piaggio siano aumentati di circa il 3% nei primi otto mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. A tassi di cambio costanti, la crescita dei ricavi sarebbe superiore al 5%. Tuttavia, non ci sono certezze che queste stime preliminari verranno confermate o che i risultati effettivi saranno superiori o inferiori rispetto a quanto stimato.

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