La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, preoccupata per l'imminente pubblicazione dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti a agosto. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,05%, l'S&P 500 dello 0,57% ed il Nasdaq Composite dell'1,04%. Questo calo è stato alimentato anche dall'aumento dei prezzi del petrolio, che ha sollevato timori sull'inflazione e sulla politica monetaria della Federal Reserve.
Tra le aziende che hanno fatto notizia, Oracle ha registrato un calo del 13,50%. Il gigante del software enterprise ha reso noti risultati contrastanti per il primo trimestre dell'anno fiscale, e soprattutto ha fornito una previsione debole per il secondo trimestre. Nel periodo fino al 31 agosto, Oracle ha registrato un notevole aumento dei profitti netti, passando da 1,55 miliardi di dollari, pari a 56 centesimi per azione, a 2,42 miliardi, pari a 86 centesimi per azione.
Su base rettificata, l'eps è salito da 1,03 a 1,19 dollari, superando così gli 1,15 dollari previsti dagli analisti. I ricavi sono invece aumentati da 11,45 a 12,45 miliardi di dollari, leggermente al di sotto dei 12,57 miliardi previsti dagli analisti. Per il prossimo trimestre, Oracle prevede un eps compreso tra 1,30 e 1,34 dollari su ricavi tra 12,89 e 13,13 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettano rispettivamente 1,34 dollari e 13,28 miliardi di dollari.
Nel frattempo, WestRock ha registrato un aumento del 2,79%. Il gruppo di carta e packaging e Smurfit Kappa Group hanno annunciato di aver firmato ufficialmente l'accordo per la fusione, che darà vita a una nuova gigante globale del valore di circa 20 miliardi di dollari. La nuova società, chiamata Smurfit WestRock, sarà quotata principalmente al New York Stock Exchange (Nyse), ma scambierà anche a Londra.
Gli azionisti di WestRock riceveranno un'azione di Smurfit WestRock e 5 dollari in contanti, mentre gli azionisti di Smurfit Kappa riceveranno un titolo di nuova emissione. Alla conclusione dell'operazione, gli attuali azionisti di Smurfit Kappa deterranno circa il 50,4% del capitale della nuova società.
Nel frattempo, AerCap Holdings ha visto un calo del 3,05%. General Electric ha annunciato che venderà azioni del gigante del leasing aeronautico per un valore di circa 2,44 miliardi di dollari. Infine, Apple ha registrato un calo del 1,71% nel giorno della presentazione del nuovo iPhone 15.
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