Si allarga il plotone dei critici nei confronti delle criptovalute che, ovviamente, trovano maggiore forza in una fase come quella attuale segnata dall'ennesimo sell-off abbattutosi sul settore (settimana scorsa in appena 24 ore sono stati bruciati 200 miliardi di dollari di valore).
Tra questi c'è anche Ben Bernanke, ex chairman della Federal Reserve (Fed). Bernanke, che ha guidato l'istituto centrale di Washington dal 2006 al 2014 (gestendo nei suoi due mandati la crisi dei mutui subprime), in realtà già in passato aveva espresso dubbi sulle criptovalute ma ora torna a parlarne in un'intervista per il programma Squawk Box della Cnbc, spiegando di non credere che il Bitcoin possa diventare una "forma alternativa di denaro" o una "riserva di valore".
Per l'ex Fed Bernanke il Bitcoin non può essere "riserva di valore"
“Se il Bitcoin fosse un sostituto delle monete legali, potresti usarlo per andare a fare la spesa.
Nessuno compra generi alimentari in Bitcoin perché è troppo costoso e troppo scomodo. Il prezzo del sedano varia radicalmente di giorno in giorno in termini di Bitcoin e quindi non c'è stabilità nel valore della criptovaluta", ha spiegato Bernanke, secondo cui le criptovalute hanno avuto "successo come asset speculativi".
"E ne stiamo vedendo l'aspetto negativo proprio in questo momento", ha aggiunto. Come nota MarketWatch, le dichiarazioni di Bernanke arrivano mentre il Bitcoin ha perso il 55% dal picco toccato in novembre (secondo i dati di CoinDesk), contro il crollo del 27% del Nasdaq Composite dai suoi più recenti massimi.
Bernanke non crede a Bitcoin come "forma alternativa di denaro"
Bernanke ha espresso anche dubbi circa la narrazione tipica dell'ambiente delle criptovalute, secondo cui Bitcoin e simili potrebbero diventare l'oro digitale, non ritenendo che possa davvero essere una riserva di valore.
«L'oro ha un valore d'uso sottostante. Puoi usarlo per riempire le carie. Il valore d'uso underlying di un Bitcoin è fare ransomware o cose del genere", ha notato Bernanke che già nel 2015 aveva dichiarato che il Bitcoin "è interessante da un punto di vista tecnologico".
E tuttavia "ha alcuni seri problemi", citando in particolare la sua volatilità ma anche l'anonimato, la non tracciabilità degli utilizzatori.
Nella Fed Bernanke vede un errore: ha reagito tardi sull'inflazione
Nel suo intervento a Squawk Box, Bernanke ha ovviamente affrontato anche un tema che lo tocca ancora più da vicino, visto il suo passato di chairman della Fed.
E il suo giudizio sull'operato dell'istituto centrale di Washington è severo. Per Bernanke, infatti, la Fed ha reagito in ritardo all'impennata dell'inflazione in Usa e questo è stato un errore. Bernanke ha ammesso che "uno dei motivi era che non volevano scioccare il mercato".
"Penso che in retrospettiva sia stato un errore". E penso che siano d'accordo che è stato un errore", ha però aggiunto. "Da alcuni punti di vista penso che la situazione attuale sia migliore perché abbiamo imparato molto dagli Anni 70", ha concluso.
Fonte: FTA Online